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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Settembre 2012
 
   
  A BRESCIA RILANCIA SUL SETTORE IDRICO

 
   
  Brescia, 11 settembre 2012 - La revisione e la ridefinizione degli strumenti di pianificazione e programmazione a partire dal nuovo piano per la tutela delle acque (Pta); l´aggiornamento del Piano per la gestione delle acque per il Po e l´approvazione del primo piano per la gestione delle alluvioni. Temi e interventi che si affiancano all´impegno per la depurazione delle acque, settore che ha recentemente beneficiato di un cofinanziamento regionale di oltre 50 milioni di euro. Alla provincia di Brescia ne sono andati circa 6 per 4 interventi, di cui 3 a Chiari e 1 a Orzinuovi. Queste le priorità per quanto riguarda il settore idrico, a cui sta lavorando Regione Lombardia e illustrate dall´assessore all´Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi, nel corso del suo intervento al 33° Convegno di Idraulica e Costruzioni idrauliche, in programma all´Università di Brescia fino al 15 settembre. Una Riforma Ad Hoc - "Stiamo parlando di un settore molto delicato e dalle mille sfaccettature, che può essere affrontato solo in un´ottica di sistema - ha esordito Raimondi -. In questo senso la riforma del servizio idrico approvata alla fine del 2010 da Regione Lombardia serve proprio a rendere più efficace la programmazione degli interventi e la definizione di un servizio più completo". "Stiamo sollecitando le diverse realtà presenti sul territorio regionale - ha spiegato - a dare piena attuazione alla riforma, perché è solo da una riorganizzazione completa del servizio che possono derivare i benefici attesi in termini di investimenti e qualità delle acque". La Depurazione A Brescia - Nonostante già tanto sia stato fatto, anche nella provincia bresciana permangono carenze. I fondi stanziati (5.765.065 euro) servono proprio a colmare le mancanze e a risolvere le situazioni più difficili e in procedura di infrazione comunitaria. In particolare, sono previsti interventi: - a Chiari per l´adeguamento dell´impianto di depurazione (800.000 euro); per la realizzazione del collegamento fognario della località Santelleone alla rete esistente (1.225.000 euro) e per il collettamento e la depurazione comprensoriale degli scarichi fognari (2.540.065 euro); - a Orzinuovi per le fognature e il collettamento è stato stanziato 1,2 milioni di euro. Fare Sistema, Il Metodo - "Fare sistema significa superare la settorialità, essere in grado di far dialogare i diversi mondi: quello politico, scientifico, tecnico, il mondo delle università, dei costruttori - ha detto ancora Raimondi -. Regione Lombardia da anni si è messa a disposizione per svolgere un ruolo di supporto e coordinamento. Chi progetta non può non fare i conti con le innovazioni tecnologiche. Urbanistica e idraulica devono ragionare insieme, all´insegna della multidisciplinarità". Il Drenaggio - L´assessore si è concentrato poi anche sul grado di impermeabilizzazione del territorio "cresciuto enormemente nella seconda parte del secolo scorso". In questo senso è forte l´impegno a fare un passo avanti, "affinché sia possibile ottimizzare gli interventi dei vari attori coinvolti". "La Regione - ha concluso Raimondi - sta lavorando su dei criteri per l´applicazione del principio dell´invarianza idraulica che, attraverso il nuovo Pta, dovrà trovare prioritaria applicazione nei bacini più sensibili del territorio a rischio di esondazione".  
   
 

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