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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Settembre 2012
 
   
  LOMBARDIA: CRISI DELL´AGRICOLTURA

 
   
  Milano - "Agricoltura a tinte fosche. Il panorama già grigio evidenziato nei mesi scorsi è ulteriormente peggiorato. Per incidere positivamente sul reddito degli agricoltori serve gestire al meglio i fondi a disposizione, partendo da quelli del Piano di sviluppo rurale, ottimizzare le filiere e favorire le aggregazioni di impresa come i distretti agricoli. Come Lombardia faremo il massimo per attenuare sul comparto l´ombra della crisi". E´ quanto detto da Giulio De Capitani, assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, alla conferenza stampa trimestrale sulla congiuntura del settore, a cui hanno partecipato anche Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia; Fabio Perini, presidente Fedagri Confcooperative Lombardia e il ricercatore Luca Marcora. Forte Erosione Del Reddito - Per il secondo trimestre 2012 le tendenze negative già emerse a fine 2011 e inizio 2012 si rafforzano, confermando una situazione che oramai può essere definita di crisi per il settore agricolo. "La causa di questa crisi - si legge nel rapporto - non va ricercata in una riduzione di fatturato, ma in una significativa erosione dei margini di redditività, determinata dall´aumento dei costi di produzione e dalla flessione dei prezzi alla produzione, a cui si devono aggiungere i danni provocati dal terremoto nel basso Mantovano". "Pesano anche - appuntano i tecnici - la compressione della domanda nazionale legata alla riduzione della spesa delle famiglie. I dati confermano per l´agricoltura lombarda una performance ancora migliore rispetto al contesto nazionale italiano". Resta positivo il dato occupazionale. Bene Carne Bovina, Il Resto Scende - Il secondo trimestre 2012 segna un netto peggioramento del settore, con un indice sintetico pari a -0,35, il peggiore degli ultimi due anni. La carne bovina presenta il migliore indice sintetico, +0,2; il comparto florovivaistico resta immutato; andamenti negativi anche per il settore suinicolo (-0,11), vitivinicolo (-0,12), cerealicolo e lattiero-caseario. Latte: Lombardia Accusa Forte Crisi - L´indagine sul secondo trimestre 2012 dedica un approfondimento al comparto del latte. Secondo i dati presentati, la Lombardia accusa maggiormente i colpi della crisi, che è tornata a investire il settore primario. Le ragioni risiedono nel peggioramento della ragione di scambio per il negativo andamento dei prezzi di vendita e dei costi di produzione. L´indice sintetico di redditività è pari a -0,21. Pesa La Crisi Ma Anche Terremoto, Siccità E Carburanti - "Del resto - ha proseguito l´assessore De Capitani nella sua analisi - tutta l´agricoltura ha subito fenomeni assolutamente negativi oltre alla crisi economica mondiale. Nel secondo trimestre si sono registrati sia il terremoto, che ha colpito il bassa Mantovano, sia una forte siccità, che è andata a incidere sui raccolti". "Non solo - ha aggiunto De Capitani - ci sono da aggiungere anche i rincari dovuti all´aumento del carburante e all´introduzione da parte del Governo dell´Imu in agricoltura". Tengono Occupazione E Numero Aziende - "Si mantiene invece costante il numero di aziende agricole operanti nel territorio regionale, che - ha precisato De Capitani - sono rimaste sopra le 50.000 unità. Inoltre abbiamo incrementato l´attenzione, per evitare di perdere altre quote di suolo da dedicare alle coltivazioni. Altro dato interessante la sostanziale tenuta dell´occupazione in tutto il settore". Agire Subito Su Burocrazia Da Cancellare - "Come Regione sappiamo - ha concluso l´assessore - che ci sono interventi a costo zero che possiamo mettere in campo per alleggerire la crisi, come la battaglia alla burocrazia. Percorso, peraltro, che stiamo seguendo, cercando di semplificare e digitalizzare le procedure di accesso ai bandi. Sul prezzo del latte la Regione è disposta ad aprire un Tavolo e a effettuare ricerche su un prezzo indicizzato o di riferimento utile per tutti gli allevatori, anche se poi è comunque il mercato che decide".  
   
 

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