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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Febbraio 2007
 
   
  SCOPERTO IL GENE LEGATO AL DIABETE DI TIPO 2

 
   
   Bruxelles, 14 febbraio 2007 - Un´équipe internazionale di scienziati ha individuato il gene per il diabete di tipo 2. È una svolta importante che fa nascere la speranza di poter realizzare un test in grado di determinare la predisposizione di un individuo a sviluppare una delle malattie più comuni per i soggetti in età avanzata. La ricerca, condotta da scienziati britannici e canadesi, ha consentito di determinare il gruppo di geni che sembra innalzare il rischio di diabete di tipo 2 negli adulti. Sono state individuate cinque varianti genetiche legate alla malattia che, secondo i ricercatori, spiegano fino al 70% dei fattori genetici che causano questa forma di diabete. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista «Nature», rivelano che i pazienti diabetici presentano una mutazione in un trasportatore di zinco specifico noto con il nome di Slc30a8, responsabile della regolazione della secrezione insulinica. Poiché il diabete di tipo 2 è causato da una deficienza insulinica, i ricercatori ritengono che sia possibile curarlo bloccando il trasportatore in questione. «Le due cause principali che determinano l´insorgere del diabete di tipo 2 sono l´obesità e la familiarità. Grazie alle nuove scoperte possiamo mettere a punto un test genetico efficace che determinerà il rischio degli individui di sviluppare questa forma di diabete», ha dichiarato Philippe Froguel, professore all´Imperial College London e coautore dello studio. «Se un paziente viene a sapere che è geneticamente predisposto al diabete di tipo 2, sarà molto più motivato a cambiare il proprio stile di vita, per esempio l´alimentazione, per ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Inoltre possiamo sfruttare le nostre conoscenze sulle mutazioni genetiche specifiche associate al diabete di tipo 2 per mettere a punto terapie migliori», ha aggiunto. Gli scienziati sono giunti a tali conclusioni dopo aver messo a confronto il corredo genetico di 700 persone affette dal diabete di tipo 2 e aventi una storia familiare di questa malattia con quello di 700 soggetti sani. Le prime fasi della malattia, se non curate adeguatamente, possono provocare negli adulti complicazioni gravi e a lungo termine, quali cecità, amputazioni e nefropatie. Tra i milioni di diabetici, il 90% è affetto dal tipo 2, la variante che si sviluppa in età avanzata ed è spesso attribuita all´obesità. Essa colpisce gli organismi che non producono quantità sufficienti di insulina. Secondo l´Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il numero di pazienti affetti dal diabete di tipo 2 è destinato a raddoppiare nel prossimo decennio. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www3. Imperial. Ac. Uk/ .  
   
 

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