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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Settembre 2012
 
   
  “L’IMPRONTA AMBIENTALE DEI PRODOTTI” UNIVERSITÀ C L. BOCCONI MILANO 8 OTTOBRE 2012. ESPERIENZE E PROSPETTIVE DI ETICHETTATURA DELLA ENVIRONMENTAL FOOTPRINT IN EUROPA E IN ITALIA COME OPPORTUNITÀ DI INNOVAZIONE E LEVA COMPETITIVA

 
   
   Milano, 20 settembre 2012 – Organizzato dall’ Iefe Università Bocconi, Legambiente, Ambiente Italia Con il supporto di:Carlsberg Italia S.p.a. Con il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente, Rete Cartesio, il prossimo 8 ottobre, presso l’ Università Bocconi di Milano, si terrà un convegno sul tema ““L’impronta ambientale dei prodotti” . Di seguito il Programma - Welcome coffee: 9.00 Saluti introduttivi , Michele Polo, Direttore Iefe – Università Bocconi; 9.15 – 10.30 Sessione I “I trend e gli scenari in Europa “ - La nuova strategia su Sustainable Consumption and Production e la nuova metodologia Pef (Product Environmental Footprint) della Commissione Europea Michele Galatola – Commissione Europea Dg Ambiente; “Strumenti e opportunità per la valorizzazione dell’Impronta Ambientale dei prodotti: il quadro internazionale ed italiano” Fabio Iraldo, Iefe – Università Bocconi e Scuola Superiore Sant’anna di Pisa; “L’approccio francese nell’etichettatura ambientale dei prodotti” Sylvain Chevassus, Ministero francese per lo sviluppo sostenibile; “La Carbon Footprint nel Regno Unito” Silvana Centty, Carbon Trust. 10.30 – 11.45 Sessione Ii “Le prime esperienze italiane nella realizzazione e nell’utilizzo competitivo delle impronte ambientali” Modera: Marzio Marzorati – Direttore Fondazione Legambiente Innovazione, Partecipano: Alberto Frausin, Amministratore Delegato Carlsberg Italia S.p.a;. Costantino Vaia, Direttore del Consorzio Casalasco del Pomodoro – marchio Pomì; Alessandro Galbiati, Direttore Ricerca & Sviluppo Npt srl; Ettore Capri, Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza, Progetto Viticoltura sostenibile in Italia. 11.45 – 13.15 Tavola rotonda - “Idee e proposte per lo sviluppo dell’impronta ambientale in Italia” Introduce e coordina: Daniele Pernigotti, Coordinatore gruppo di lavoro Uni - Iso 14067; Partecipano: Martina Hauser, Coordinatore della Task Force Per la valutazione dell´impronta ambientale del Ministero dell´Ambiente; Filippo Dadone, Regione Lombardia e Comitato Direttivo della Rete Cartesio; Roberto Cariani, Ambiente Italia – Istituto di ricerche; Andrea Poggio, Vice Direttore Generale Legambiente. Conclusioni: Vittorio Cogliati Dezza – Presidente Nazionale Legambiente; Corrado Clini - Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. I temi del convegno - Le “impronte ambientali” dei prodotti e le etichette che ne certificano l’attendibilità, rappresentano un’efficace opportunità competitiva che molte imprese stanno decidendo di cogliere per comunicare al mercato il proprio impegno e l’eccellenza delle proprie prestazioni, evitando i rischi del cosiddetto greenwashing. Una “footprint”, tuttavia, non può essere solo un numero, deve saper trasmettere anche valori e diventare un veicolo potente, chiaro e diretto di comunicazione tra tutti gli attori della filiera. Il convegno intende offrire una sede di confronto e di valutazione sulle esperienze maturate nel panorama europeo e stimolare il dibattito sulle opportunità di sviluppo che si aprono in Italia, per favorire l’affermarsi di schemi di etichettatura credibili ed efficaci. Molte sono le iniziative in atto e le prospettive che verranno analizzate: dalle footprint consolidatesi in alcuni Paesi Ue, alla recentissima metodologia Pef della Commissione Europea. L’evoluzione dello scenario italiano sarà approfondita attraverso le esperienze sperimentate con successo da Legambiente, la sua Fondazione Legambiente Innovazione e l’istituto Ambiente Italia (vedi Etichetta Per Il Clima, www.Viviconstile.org  ) relative ad etichette fondate sull´analisi delle emissioni dei gas climalteranti di prodotti e servizi, sulle Epd – Environmental Product Declaration, sullo schema Quam, rivolto ai prodotti di cluster territoriali e filiere e, inoltre, sul programma promosso dal Ministero dell´Ambiente per la valutazione dell´impronta ambientale dei sistemi e dei modelli di produzione e consumo, nel cui ambito è prevista, alla chiusura dei lavori, la sigla di un accordo volontario tra lo stesso Ministero e l’azienda Carlsberg Italia. Info: www.Fabioiraldo.it  Email: fabio.Iraldo@unibocconi.it    
   
 

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