Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Settembre 2012
 
   
  MOBILE IMBOTTITO: IERI ALLA RIUNIONE SU ACCORDO DI PROGRAMMA

 
   
  Bari, 20 settembre 2012 - “Il mobile imbottito del polo murgiano non deve morire, perché grazie all’eccellenza delle sue maestranze è diventato uno degli elementi peculiari del made in Italy. Ora le imprese vogliono rilanciare il comparto”. Così la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone torna sull’incontro avvenuto il 17 settembre a Santeramo per la definizione dell’accordo di programma per l’area murgiana del mobile imbottito, riunione durante la quale il gruppo di lavoro insediatosi presso il ministero dello Sviluppo economico con il direttore generale Carlo Sappino, l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, il direttore della società regionale in house Puglia Sviluppo Antonio De Vito in rappresentanza della Regione Puglia, i rappresentanti del Ministero del Lavoro e della Coesione territoriale hanno incontrato imprenditori, sindaci ed altri rappresentanti delle istituzioni coinvolti nella crisi del mobile imbottito. Alla riunione era presente la stessa vicepresidente. “È stato un incontro particolarmente significativo – ha detto - anche per la presenza dei sindaci, degli imprenditori, delle associazioni di categoria e dei sindacati. Esprimo particolare soddisfazione perché è stato condiviso un nuovo approccio: per anni gli accordi di programma sono serviti ad ottenere proroghe degli ammortizzatori sociali, ma adesso gli stessi lavoratori sono stanchi della cassa integrazione: vogliono lavorare. Motivo di soddisfazione è stato anche il fatto che i rappresentanti del governo nazionale, su nostro invito, siano scesi sul territorio e abbiano ascoltato direttamente gli operatori del comparto, verificando che non c’è aria di resa”. “Per superare la crisi – ha aggiunto Loredana Capone - sono necessari nuovi investimenti. L’accordo di programma dovrà tradursi pertanto in investimenti concreti che le aziende devono realizzare con un approccio di sistema. Le nostre imprese infatti anche se di eccellenza non possono superare da sole la crisi. Occorre costruire reti, lavorare sulla filiera, dotarsi di infrastrutture. Ancora oggi il fascino del made in Italy passa anche attraverso il mobile imbottito grazie soprattutto alle maestranze specializzate maturate in questi anni. Occorre però trovare le risorse e individuare i giusti strumenti. Sia il governo nazionale che la Regione si sono impegnati a promuovere le imprese sui mercati esteri, a garantire sostegno in ricerca e innovazione e a rendere più produttiva l’attività economica anche attraverso procedure ad hoc definite proprio nell’accordo di programma”. “Le nostre imprese – ha sottolineato la vicepresidente - per essere competitive devono non solo migliorare prodotti e processi, ma anche poter agire sui prezzi. Proprio per questa ragione è necessario che le istituzioni le aiutino a ridurre i costi. Tutti chiedono la detassazione del lavoro, operazione auspicabile, che tuttavia non può essere oggetto dell’accordo di programma che invece può agire sulle infrastrutture come, per esempio, una piattaforma logistica integrata che contribuirebbe ad abbattere le spese di trasporto”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Santeramo Michele D’ambrosio: “Non dobbiamo più perdere tempo”, ha detto. “L’incontro di ieri è stato fondamentale per creare reti e sinergie tra imprenditori, sindacati, enti locali, Regione e governo nazionale e per definire un accordo di programma che dia sviluppo alle comunità murgiane partendo dall’esistente e cioè dalla leadership del mobile imbottito nel mondo per le maestranze ed il management di altissimo profilo. Tuttavia – ha aggiunto - occorre migliorare le condizioni di produzione e i prodotti e considerare nuove proposte in settori come l’agroalimentare, il turismo, le energie alternative utili al rilancio. Tutto ciò fa parte dell’accordo di programma, ma accanto a questo occorre investire anche nelle infrastrutture”. A margine dell’incontro sono già arrivate alcune proposte di rilancio che saranno perfezionate e presentate formalmente nei prossimi giorni. La scadenza per la presentazione del programma di reindustrializzazione e riqualificazione economica del polo murgiano è fissata per il 30 settembre 2012. Il programma sarà alla base delle determinazioni operative da parte del Governo e delle Regioni interessate, determinazioni che dovranno essere adottate entro il 30 novembre 2012. La definizione di questo piano operativo sono contenute nell’intesa per il mobile imbottito siglata a Roma il 27 luglio da Loredana Capone, dall’assessore al Lavoro della Regione Basilicata Vincenzo Viti e dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti. Il tema dell’accordo di programma si è posto per la prima volta nel 2004, dopo i primi segnali di crisi del settore. Alla proposta mai siglata, ne è seguita un’altra nel 2009 caduta anch’essa nel vuoto. Negli ultimi anni grazie all’azione forte dell’assessorato regionale allo Sviluppo economico è stato ottenuto un tavolo di lavoro al Ministero, fino all’intesa del 27 luglio.  
   
 

<<BACK