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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Febbraio 2007
 
   
  CULTURA EDILIZIA E PAESAGGIO: IL COMITATO PROVINCIALE DISCUTE CON I COMUNI

 
   
  Bolzano, 15 febbraio 2007 - Al fine di promuovere la cultura edilizia, la Ripartizione provinciale Natura e paesaggio ha organizzato un’iniziativa di formazione per gli esperti delle Commissioni edilizie comunali, tecnici dei Comuni e direttori dei vari Uffici edilizia. Si è parlato della valutazione dei progetti da parte della Commissione edilizia comunale. Alla manifestazione a Bolzano dedicata all´architettura tra tradizione e moderno hanno partecipato circa 250 persone, tra cui numerosi sindaci, che hanno seguito e discusso le relazioni offerte da membri del Comitato provinciale per la cultura edilizia e il paesaggio, istituito un anno fa dalla Giunta provinciale, e del Collegio per la tutela del paesaggio. L´assessore provinciale Michl Laimer ha insistito sulla necessità di una maggiore qualità dal punto di vista architettonico, da raggiungere anche attraverso il disegno di legge provinciale in materia di urbanistica che ridefinisce i parametri di progettazione dell´insediamento urbanistico. Il direttore della Ripartizione Natura e paesaggio Roland Dellagiacoma ha tracciato un bilancio positivo dell´attività finora svolta dal Comitato provinciale per la cultura edilizia: in sei sedute sono state condotte consulenze su 40 progetti in 27 Comuni. Il 30% delle consulenze ha riguardato strutture ricettive nel settore turistico e circa 70% dei progetti sono stati modificati a seguito della consulenza. Dellagiacoma ha sottolineato che un ulteriore strumento per favorire la cultura edilizia è la consulenza in materia a livello comunale, come attualmente avviene a Naturno e Nova Levante. Il relatore ha sottolineato in particolare che ogni parte in causa - dal committente al progettista e agli organismi di valutazione - deve esercitare la propria responsabilità per la buona riuscita del progetto. Sono seguite le relazioni specifiche degli architetti Elena Galvagnini, Wolfgang Ritsch e Gion Caminada che hanno analizzato presupposti e misure per garantire una architettura di qualità nella costruzione, comprensiva di processi trasparenti nella progettazione e di comunicazione continua tra le parti coinvolte. Dopo un anno di consulenza, gli esperti sono dell´avviso che l´Alto Adige dispone di un notevole e prezioso patrimonio edilizio, legato a clima, topografia, risorse e tradizioni, che va utilizzato senza pregiudicare la perdita di autenticità per voler emulare altre Regioni. L´architetto Wolfgang Piller ha infine riferito dell´attività giudicante del Collegio per la tutela del paesaggio, che da giugno 2004 ha trattato 190 ricorsi, 110 dei quali respinti, 62 accolti e 18 dichiarati inammissibili. Piller ha chiarito in modo specifico quale debba essere l´interesse prioritario - pubblico o privato - in materia di edilizia: poichè il paesaggio è un bene pubblico, è l´interesse pubblico ad avere la precedenza. .  
   
 

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