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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Settembre 2012
 
   
  LOMBARDIA: DIFESA DEL SUOLO, VIA LIBERA AL NUOVO PROGETTO DI LEGGE

 
   
  Milano, 20 settembre 2012 - La Giunta regionale ha approvato, su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l´assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, il Progetto di legge ´Norme per la difesa del suolo e la gestione dei corsi d´acqua della Lombardia´, che modifica e integra quanto previsto dalle leggi regionali 6/1973, 1/2000, 10/2003, 26/2003, 12/2005 per il governo del territorio e 31 del 2008. Non si tratta di un Testo unico sulla difesa del suolo, ma di una serie di integrazioni normative specifiche su leggi regionali, per migliorare la governance nella materia e per una più efficace politica di intervento. Il Progetto di legge, elaborato in raccordo tra gli Assessorati Territorio, Ambiente, Agricoltura, Protezione Civile e Infrastrutture, passerà ora al vaglio del Consiglio regionale. "Con questo Progetto di legge - sottolinea il presidente Formigoni - potenziamo alcuni importanti strumenti di prevenzione idro-geologica. In particolare: l´unificazione e la razionalizzazione delle funzioni di difesa idraulica, che vengono assegnate operativamente a Ersaf; il principio di invarianza idraulica, per cui le nuove abitazioni non possono scaricare l´acqua piovana nei corsi d´acqua ma smaltirle in loco; il rafforzamento dei compiti di polizia idraulica". A Ersaf L´esercizio Delle Funzioni Di Difesa Del Suolo - Le novità consistono in una serie di strumenti, di cui la Regione si dota per il governo del territorio e che vanno quindi a integrare e modificare la legge 12, per assicurare piena operatività alle attività regionali in materia di difesa del suolo. Prima riforma importante prevista è l´individuazione di Ersaf (Ente regionale per i servizi all´agricoltura e alle foreste) come ente che eserciterà le funzioni attribuite dallo Stato alla Regione in materia di difesa del suolo; all´Ersaf vengono riassegnate le funzioni che finora erano degli Ster, per dare omogeneità di azione a Regione Lombardia. "A tale scopo - ha sottolineato l´assessore Belotti - Ersaf dovrà ovviamente riorganizzarsi, per esercitare importanti funzioni come la difesa del suolo, la polizia idraulica, le concessioni per grandi derivazioni e il servizio del pronto intervento sul territorio. Obiettivo di questa prima grande novità è proprio quella di assegnare queste funzioni a Ersaf e di metterla nelle condizioni di poterle esercitare al meglio". Il Pdl prevede anche modifiche che rilanciano l´attività dei Consorzi di bonifica per la difesa del suolo nelle zone di pianura. Invarianza Idraulica E Idrogeologica - La nuova normativa prevede il rispetto del principio della invarianza idraulica e idrogeologica, introducendo nei regolamenti edilizi e nei Piani di governo del territorio il calcolo e la definizione della trasformazione - edilizia e urbanistica - che si va a programmare. "Con l´introduzione del principio dell´invarianza idraulica - ha ulteriormente specificato Belotti -, le nuove edificazioni non potranno più scaricare le acque meteoriche nei corsi d´acqua delle aree urbanizzate, ma dovranno dotarsi di pozzi perdenti, pavimentazioni permeabili o altre soluzioni per favorire il drenaggio delle acque piovane". "E´ l´avvio di una politica che Regione aveva già inserito nel piano di tutela delle acque - ha evidenziato l´assessore -, ma che qui viene rafforzata a livello locale e territoriale". Il tema è essenziale: le acque piovane devono essere trattenute sul posto e scaricate gradualmente nel tempo. "Altrimenti - ha ricordato Belotti - accade come quando il Seveso, per piogge improvvise e anche non importanti ma che il corso d´acqua non riesce a smaltire, allaga la zona di Niguarda. Situazioni che hanno visto anche il Lambro e l´Olona nel Milanese, il Mella nel Bresciano e tutti quei bacini dove l´urbanizzazione ha completamente modificato i deflussi provocare ingenti danni". "Questa è una riforma importante - ha rimarcato l´assessore -che avrà una vasta ricaduta sul territorio regionale. Il Progetto di legge rimanda a una direttiva, che i tecnici stanno già scrivendo, che la Giunta emanerà successivamente". Nuovo Impulso Alle Funzioni Di Polizia Idraulica - Un terzo aspetto importante del Progetto di legge è il rilancio dell´esercizio delle funzioni di polizia idraulica. "Vengono riprecisate alcune norme - ha sottolineato Belotti, ad esempio quelle della distanza che si deve tenere per costruire rispetto ai corsi d´acqua, ormai ampiamente aggrediti dalla cementificazione; gli introiti che deriveranno dall´esercizio della polizia idraulica saranno destinati alla manutenzione del territorio, per mantenere in efficienza i corsi d´acqua". Nel Pdl vengono poi date alcune indicazioni relative alla gestione del reticolo minore, che i Comuni in questi anni hanno poco gestito, e una parte di riordino di competenze tra Regione e Province in materia di usi delle acque, razionalizzando alcune funzioni. Il progetto di legge arriverà presto in Consiglio regionale e successivamente toccherà alla Giunta dettare quei provvedimenti attuativi che permetteranno la concreta applicazione della normativa.  
   
 

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