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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Settembre 2012
 
   
  AGRICOLTURA: IL FVG VERSO GLI OBIETTIVI DI EUROPA 2020

 
   
  Udine - L´integrazione del sistema di erogazione dei fondi comunitari è la principale novità della programmazione 2014-2020 e, per quanto riguarda il tema al centro il 21 settembre del convegno "2013 un anno ponte per lo sviluppo rurale", sia a livello di Commissione che di Parlamento europeo si sta già lavorando attivamente all´individuazione di linee operative che sono state parzialmente anticipate sia da Valentina Spinelli del ministero per le Politiche agricole che da Franco Mantino dell´Inea, l´istituto nazionale per le politiche economiche in agricoltura. Mantino in particolare ha definito tale processo di integrazione "un´opportunità ed una sfida, perché difficile e molto raro nella programmazione di tutte le politiche comunitarie a livello nazionale e regionale" ed ha ricordato come sino ad oggi in Italia l´erogazione di fondi strutturali alle aree rurali sia stata scarsa rispetto ad altri settori. Il quadro regionale è stato invece tracciato da Serena Cutrano (Autorità di gestione del Psr 2007-2013) e dal ragioniere generale della Regione, Antonella Manca, che hanno illustrato, la prima, la politica di sviluppo rurale in Friuli Venezia Giulia nella strategia di azione integrata e, la seconda, il percorso di programmazione unitaria quale integrazione e complementarietà tra le politiche regionali e quelle comprendenti i diversi fondi strutturali di cui beneficia la Regione. Un percorso tortuoso e complesso, ha ricordato Manca, da attuare in base ai tempi posti dal ministro Fabrizio Barca e dal ministero per lo Sviluppo economico, che prevedono la compilazione dei Programmi operativi regionali entro aprile 2013. Ma anche un vero e proprio iter di razionalizzazione, che si concretizza in tavoli interdirezionali di consultazione sulle condizioni poste dal nuovo regolamento generale per i fondi strutturali 2014-2020 e sulla predisposizione di proposte tecniche per la costruzione, da parte delle strutture regionali, di programmi operativi che prevedono la concentrazione delle risorse, l´affidabilità dei soggetti attuatori delle misure e degli interventi e l´efficacia nelle modalità di utilizzo e realizzazione delle azioni e nelle procedure amministrativo-contabili e di controllo. Gli obiettivi strategici ed operativi e le sfide di Europa 2020 in relazione al comparto agricolo sono stati invece indicati da Serena Cutrano dopo una carrellata sui risultati ottenuti in questo settore dal Friuli Venezia Giulia nel corso della programmazione 2007-2013, che ha avuto una dotazione finanziaria di 477 milioni (divisi in fondi comunitari, statali e regionali) e tra i suoi obiettivi aveva la coesione territoriale, la capacità di creare sinergie tra gli attori dei sistemi agricolo e rurale e di gestire sistemi integrati, la progettualità di filiera, territoriale e aziendale, la competitività delle imprese e dei sistemi produttivi imprenditorialità, gli sbocchi di mercato, l´agroenergia e l´aumento della qualità. Oltre un migliaio sono state le domande presentate sulle tipologie di programmi integrati (di filiera, territoriali e di azione collettiva) ed alla fine i risultati della programmazione integrata sono stati la promozione di processi cooperativi tra operatori privati e operatori locali, l´aumento in quest´ultimi della consapevolezza del proprio ruolo di promotori di sviluppo ed un miglioramento dell´efficienza nelle amministrazioni coinvolte. Produzione alimentare redditizia, gestione sostenibile delle risorse naturali, sviluppo territoriale equilibrato sono invece gli obiettivi di Europa 2020, che lancia tre sfide (sul piano economico, ambientale e territoriale) per il rafforzamento della competitività e per più sostenibilità e maggiore efficacia ai fini del raggiungimento di priorità come la diffusione della conoscenza, la competitività delle aziende agricole e l´abbattimento del rischio, la riduzione della povertà, la promozione della filiera alimentare, la valorizzazione degli ecosistemi ed altro ancora.  
   
 

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