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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Settembre 2012
 
   
  SUONARE CHOPIN CON ALTRI OCCHI A TAVARNELLE IL PRIMO CORSO IN ITALIA CHE INSEGNA A LEGGERE, COMPORRE ED ESEGUIRE LA MUSICA BRAILLE LEZIONI, LABORATORI, CONCERTO: L’ESPERIENZA DELLA MUSICA AL BUIO

 
   
  Tavarnelle Val di Pesa, 26 settembre 2012 - Musica senza barriere, accessibile a tutti. Anche a coloro che non la possono vedere. “Note in braille” è un’occasione inedita di apprendimento rivolta al mondo della disabilità e di conoscenza della cultura musicale e della sua versatilità in campo didattico e sociale. E’ la prima esperienza in Italia quella che la Scuola di Musica di Tavarnelle e Barberino si propone di realizzare a Tavarnelle (Fi), nella sede di Viale della Rimembranza: un corso di formazione in grado di offrire competenze specifiche sulla notazione musicale braille, rivolto a musicisti, educatori, insegnanti. Il percorso si compone di cinquanta ore complessive, in programma dal 14 ottobre al 2 dicembre, ed è suddiviso in lezioni frontali, laboratori e concerti. L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Firenze, dall’Unione comunale di Barberino e Tavarnelle, dall’Istituto per la Ricerca e la Formazione e la Riabilitazione nazionale ed è organizzata in collaborazione con le sezioni di Firenze e Siena dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti. “La nostra è una realtà – commenta il direttore della Scuola di Musica Fabio Bastianoni - che da anni attiva percorsi che intrecciano musica e disabilità visiva; con questa esperienza, unica in Italia, vorremmo non solo insegnare ai tecnici e agli insegnanti di musica come leggere, comporre, riprodurre uno spartito braille ma arrivare a costituire una rete nazionale di operatori con il supporto dell´Unione italiana Ciechi e Ipovedenti”.“in Italia molte centinaia di persone non vedenti sono appassionate di musica e suonano o cantano, anche con risultati soddisfacenti, ma purtroppo solo pochissimi conoscono la notazione musicale e si affidano solo al loro orecchio; come dire che si parla la lingua, ma non si sa scriverla. Decisamente più basso è il numero di insegnanti ed esperti, edotti di musica braille: in tutta la penisola se ne contano una ventina”. Sono i dati che fornisce Antonio Quatraro, musicista non vedente e presidente della sede fiorentina dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti. “Eppure - prosegue - la musica ha una dimensione interiore che per sua natura può essere utilizzata come strumento universale accessibile anche ai non vedenti, l’opportunità che offre la scuola di Tavarnelle, promotrice di un percorso di formazione ampio e organico, è la prima a livello nazionale e permetterà di conoscere e diffondere l’utilizzo delle tecnologie informatiche applicate al codice braille capaci di leggere, decodificare e stampare il rigo braille”. Il corso affronterà molteplici aspetti del mondo dei non vedenti. Tra le materie sono contemplate corpo in movimento, propedeutica musicale, manuale della notazione musicale braille, didattica della musica, software per la scrittura e per la lettura di spartiti ad uso dei ciechi (Bme). Il ciclo di lezioni ed esperienze pratiche sarà condotto, in qualità di docenti, da un gruppo di musicisti e medici: Antonio Quatraro, Carlo Beltrametti, Roberto Girolami, Ciro Paduano, Sara Lombardini, Massimo Vita, Simona De Luca, Armando Rovi, Marco Marilli, Paolo Razzuoli, Emanuele Ricciardi.i materiali ((dattilobraille e carta speciale) saranno messi a disposizione dei corsisti durante le ore di lezione. Il corso accoglie massimo venticinque iscritti ed è aperto al pubblico. La scuola infatti offre a chiunque fosse interessato la possibilità di frequentare come uditore alcune sezioni (area medica, psicologica, sociale, relativa al codice braille) . “Note in braille” si concluderà con “tocco finale”, concerto in programma il 1 dicembre. “Un’iniziativa di alto valore - conclude il sindaco Sestilio Dirindelli - che attesta l’apertura delle associazioni del nostro territorio verso i temi della disabilità e della difficoltà in genere, una prova di grande sensibilità e competenza della scuola di musica, capace non solo di rispondere ai bisogni locali ma di attivare percorsi a livello nazionale per la creazione di nuove figure professionali”. Per informazioni e Iscrizioni: scuolamusicatavarnelle@tin.It  
   
 

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