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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Settembre 2012
 
   
  NORME A TUTELA DEL PANE E DEI PANIFICI TRADIZIONALI

 
   
  Venezia - Tutela nei confronti di chi il pane lo produce ma anche nei confronti del consumatore che deve sapere che cosa compra. E’ la finalità di un disegno di legge della giunta regionale in materia di produzione e vendita di pane, che è stato illustrato oggi a Palazzo Balbi dall’assessore regionale all’economia e alle attività produttive Isi Coppola insieme al presidente della Regione Luca Zaia e ai rappresentanti delle associazioni di categoria e dei panificatori. ´´E´ uno strumento - ha detto il presidente Luca Zaia - per difendere chi il pane lo fa veramente”. Oggi -. Ha spiegato l’assessore Coppola - accanto al pane prodotto nel modo più tradizionale, sul mercato è possibile acquistare pane ottenuto sia semplicemente per completamento di cottura, effettuata nei diversi punti vendita, sia per cottura di impasti congelati o surgelati, per lo più provenienti dai Paesi dell’Europa dell’est. Il consumatore, al momento dell´acquisto, difficilmente riesce a comprendere se si tratta di pane fresco artigianale o di pane ottenuto con tecniche di conservazione prolungata che è stato cotto all´ultimo minuto. E’ importante quindi che ci sia una corretta informazione del consumatore sulla tipologia e sull´origine del pane che acquista. Il panificio è l´azienda tradizionale che il pane lo produce nell´arco della giornata con un procedimento produttivo unico e continuo che richiede una professionalità ed un impegno molto più alti per dare al consumatore il prodotto di qualità che sii aspetta di avere. Il provvedimento legislativo – ha concluso l’assessore Coppola – è stato costruito insieme ai panificatori e alle organizzazioni di categoria per tutelare i consumatori e le imprese tradizionali di panificazione, che garantiscono continuità ad una cultura veneta che si riconosce nei prodotti tipici e tradizionali. Vengono definite quindi in maniera puntuale e dettagliata le specifiche riguardanti il prodotto pane e le informazioni da comunicare obbligatoriamente ai consumatori. Attraverso il rispetto delle caratteristiche indicate, i panifici e gli esercizi si potranno fregiare della denominazione di “forno di qualità”. E’ prevista anche l’istituzione del Registro delle specialità da forno del Veneto al fine di valorizzare le produzioni tipiche e dare una riconoscibilità a prodotti che per i particolari ingredienti impiegati e le procedure di lavorazione si possono considerare storici e tipici e come tali valorizzati.  
   
 

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