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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Settembre 2012
 
   
  CAMPOTRENTINO DA’ IL BENVENUTO A 38 NUOVE FAMIGLIE ITEA FARE RETE E LA BUONA CONVIVENZA PER “CREARE COMUNITÀ” E SENSO DI APPARTENENZA NEL QUARTIERE

 
   
  Trento, 27 settembre 2012 - 6 palazzine, 38 appartamenti, 3 spazi per attività commerciali, sono i numeri che descrivono la nuova area abitativa che dovrà assumere un’importante mission: rafforzare la presenza della residenzialità e rendere più coesa quella di tipo sparso, tradizione insediativa tipica di Campotrentino prima dell’edificazione industriale. Al piano terra di una palazzina la sede del nuovo progetto per “fare comunità” intitolato “Tutti in campo” e promosso dalla circoscrizione e da vari enti pubblici. E con i “nuovi arrivati” il rione raggiunge quota 1.000 abitanti. Su un lotto di 6.500 mq oggi Itea Spa ha portato a termine un’opera di edilizia abitativa pubblica iniziata nel giugno 2009, dai numeri importanti: 38 alloggi che daranno casa a 144 inquilini, per la maggior parte famiglie giovani con figli piccoli composte per circa il 50% da nuclei italiani, un quarto da inquilini con cittadinanza italiana e qualche nucleo di extra/comunitari. Un dato significativo è che si tratta per il 50% di utenti con un’età al di sotto dei 18 anni e, di questi, 57 sono bambini. Il taglio simbolico del nastro delle 6 palazzine è stato affidato alla presidente Itea Aida Ruffini che ha salutato e dato il benvenuto ai presenti dicendo: “a fianco del vicino complesso preesistente, composto da un centinaio di alloggi, nasce oggi un nuovo villaggio residenziale che darà ulteriore impulso all’opera di urbanizzazione avviata di recente dalle istituzioni locali. Si tratta di un’area – ha aggiunto – sulla quale Itea ha scommesso per recuperare una precisa identità urbana e territoriale e per creare solide basi al senso di appartenenza al rione. Le palazzine sono state interamente progettate dal Settore Tecnico di Itea, sotto la direzione dell’arch. Ivo Zanella, e si connotano per una forte sostenibilità energetica (classe B), con isolazione a cappotto e pannelli solari. Questo non sarebbe stato possibile senza l’efficace rapporto di collaborazione con Provincia e Comune di Trento che hanno sostenuto la nostra società. Infine, ricordo alle nuove famiglie qui presenti di vivere gli alloggi non come semplici abitatori ma come buoni vicini di casa, rispettosi degli ambienti interni e degli spazi in comune esterni, nell’auspicio che nascano virtuose e solidali relazioni tra di voi, e tenendo sempre presente che sono beni realizzati con risorse pubbliche e che è doveroso averne cura come se fossero di proprietà.” Dopo la presidente Itea, è intervenuto l’assessore alla Salute e Politiche sociali Ugo Rossi che ha innanzitutto ringraziato Itea per aver risolto con grande competenza e tempestività il problema del passaggio di consegna tra le due ditte costruttrici, in modo da rispondere secondo le scadenze pattuite al bisogno casa della zona, e ha sottolineato che anche il Piano Straordinario sta proseguendo secondo i termini prefissati. Intendo dare particolare evidenziazione – ha proseguito Rossi – al vivere in relazione tra di voi e ad integrarvi il più possibile nel rione, anche grazie alle attività sociali che a breve saranno attivate qui. Siete cittadini di Trento ed è vostro dovere aiutare il sistema a stare in piedi, ad esempio, pagando le tasse, dato che le risorse provengono da ciò che riusciamo a produrre sul nostro territorio, e preferendo i prodotti trentini. E’ un modo per sentirsi parte integrante dei destini della nostra comunità”. “Itea e Provincia si sono adoperate per realizzare queste case che andranno ad aumentare la dotazione di alloggi pubblici in città – ha dichiarato in apertura il vicesindaco di Trento Paolo Biasioli. L’unico mio rammarico è che le risposte pubbliche al bisogno casa non vengono valorizzate a dovere e, anzi, a volte – spesso sui media - vengono poste in luce con eccessivo risalto piccole criticità e malumori. Mi piacerebbe che nascesse un rapporto diverso tra di voi e l’Ente pubblico basato sull’onestà e la trasparenza. Noi, i nostri uffici, sono al vostro servizio e disponibili ad ascoltarvi e ad accogliere le vostre istanze e i vostri bisogni”. Infine, ha preso la parola il presidente della circoscrizione Centro storico–Piedicastello Melchiore Redolfi – affiancato anche dal direttore del Servizio casa del comune Valter Mazzucotelli e l’assessore comunale all’istruzione Paolo Castelli - che ha dato avvio al suo intervento con un grande “Benvenuto a voi nella nostra comunità”. “Ciò che mi interessa in particolare è mettervi a conoscenza che nell’ultimo anno la vostra circoscrizione, che qui io rappresento, ha promosso procedure impegnative e complesse per creare le condizioni per cui questa zona si trasformi in una vera e propria Comunità. E’ stato possibile tutto ciò perchè i residenti si sono aperti all’altro, hanno cercato il coinvolgimento delle altre famiglie e, di recente, è sorto il progetto “Tutti in campo” – che avrà sede in uno degli spazi al piano terra di queste palazzine - che nasce “per e dalla comunità” allo scopo di stimolare nuove modalità di co-partecipazione alla costruzione di un sentimento comune di vivere assieme, con azioni concrete per il benessere e lo sviluppo del quartiere. Infine, vi fornisco un dato significativo – ha detto Redolfi – con voi nuovi arrivati, Campotrentino raggiunge quota 1.000 abitanti e, quindi, a maggior ragione è necessario lavorare tutti assieme per fare rete e per impegnarci a creare un’area abitativa coesa ed efficiente”. L’intervento si sviluppa in un’area compresa tra la nuova strada a sud-ovest, via don Luigi Guetti e via Detassis, la chiesa di Campotrentino a nord-ovest, i capannoni industriali a sud-ovest e via Maccani a nord-est. • Al piano terra di tutte palazzine sono ubicate le cantine, i locali tecnici e alcuni posti macchina coperti, nonché 3 spazi per attività commerciali nei blocchi A-d-e. • Al primo, secondo e terzo piano sono previsti n. 38 alloggi, l’accesso ai quali è garantito da vani scala dotati di ascensore. • Il piano sottotetto è accessibile mediante scaletta retrattile da ogni vano scala.  
   
 

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