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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Settembre 2012
 
   
  IN LIBRERIA OSTERIE D’ITALIA 2013: TORNA LA STORICA GUIDA DI SLOW FOOD

 
   
  L’autenticità, nel rispetto del territorio. Questa la chiave di volta di Osterie d’Italia 2013 in tutte le librerie. Il sussidiario del mangiarbere all’italiana, pubblicato da più di vent’anni da Slow Food Editore, fotografa e racconta il variegato mondo della cucina regionale di tradizione e di territorio. Come? «Coniugando da sempre accoglienza e ospitalità, attenzione alla propria realtà e rapporto tra qualità e prezzo» raccontano Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, curatori del volume. Perché Osterie è una guida unica nel suo genere, in cui il cliente è prima di tutto un consumatore responsabile attento alle scelte dei ristoratori, con cui ha un dialogo continuo e un rapporto diretto. «Non scordiamoci che questa è la guida di Slow Food, costruita dagli oltre 400 collaboratori, esperti e appassionati buongustai, che osservano la realtà locale monitorando i locali tutto l’anno», continuano Bolasco e Signoroni. Il concetto di osteria è in continua evoluzione, condizionato dalle nuove generazioni e dal ripensamento tipico dei momenti di crisi. «Abbiamo notato che oggi i ristoratori rincorrono modelli di semplicità, che trovano nelle osterie il loro sbocco naturale. E per questo siamo orgogliosi di aver inserito in guida locali molto diversi tra loro: osterie che cercano di contenere i costi, ristoratori che scelgono di avere un vero e proprio orto e che sono particolarmente attenti alla sostenibilità. Ma anche quelli impegnati in attività a sfondo sociale, coinvolgendo persone diversamente abili», concludono. Restano nell’edizione 2013 i simboli, ormai familiari, per riconoscere i locali segnalati: la Chiocciola per le osterie che più di altre entusiasmano per ambiente, cucina, accoglienza, assegnata quest’anno a 231 locali; la Bottiglia, per quelle con le cantine più fornite e rappresentative del territorio; e il Formaggio, per i locali che presentano la migliore selezione di caci. Segnalazione particolare è riservata ai ristoranti accessibili ai disabili e a quelli che aderiscono al progetto Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia. Osterie ma non solo: indicati anche i bar e le pasticcerie per una sosta piacevole, o i negozi e gli artigiani dove acquistare specialità gastronomiche locali. Da quest’anno è possibile riconoscere i ristoranti che aderiscono al progetto dell’Alleanza tra cuochi e Presìdi Slow Food, la rete di chef impegnati ad avere nel menù almeno tre prodotti dei Presìdi e a menzionare il nome dei produttori. Anche un occhio attento alle nuove tecnologie: da mercoledì sarà possibile scaricare l’applicazione iPhone di Osterie d’Italia 2013 nell’App Store. Immancabili gli Oltre alle Osterie, locali che propongono ricette simbolo della tradizione e del territorio ma in ambienti più eleganti e formali di quanto non sia un´osteria e con un conto più elevato rispetto al nostro limite di 35 euro. E poi gli Scelti per Voi, con i piatti più significativi dell’enogastronomia regionale, dal cuscus trapanese allo strudel altoatesino. Gli approfondimenti regionali ci accompagnano in un viaggio alla scoperta dei prodotti tipici o delle preparazioni dimenticate. A passeggio tra le pizzerie di Napoli, le bancarelle del cibo di strada di Palermo o le ombre veneziane. Anche quest’anno è il Piemonte a registrare il più alto numero di locali chiocciolati (24), seguito da Toscana e Veneto (23), Lombardia (20), Campania (19), Lazio (16), Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia (13), Puglia e Sicilia (11), Liguria (9), Trentino (7), Abruzzo, Alto Adige e Marche (6), Basilicata e Sardegna (5), Calabria eUmbria (4), Canton Ticino (3), Molise (2) e Valle d’Aosta (1). Osterie d’Italia 2013, Il sussidiario del mangiarbere all’italiana Curatori: Marco Bolasco, Eugenio Signoroni Pagine: 928 - Prezzo 22 euro I numeri 1713 Locali segnalati 231 Chiocciole 115 Locali del Buon formaggio 194 Locali rinomati per i vini 147 Nuove segnalazioni rispetto all’edizione 2012 77 Locali inseriti nelle sezioni Oltre alle Osterie 404 Collaboratori  
   
 

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