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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Ottobre 2012
 
   
  UE: STRETTO UN ACCORDO FRA DEPUTATI CON IL CONSIGLIO PER MOTO PIÙ SICURE E PIÙ VERDI

 
   
  Bruxelles, 2 ottobre 2012 - Nuove regole per rendere le moto più sicuri ed ecologiche sono state provvisoriamente concordate venerdì scorso fra deputati e negoziatori del Consiglio. "Sono soddisfatto per l´accordo raggiunto oggi con il Consiglio. Naturalmente in bicicletta motore sicuro è in gran parte la responsabilità del conducente, ma penso che ci sia ancora un po ´risultato da guadagnare con gli aspetti tecnici del veicolo ", ha detto del Parlamento relatore Wim van de Camp (Ppe, Nl), dopo intensi colloqui informali tra i negoziatori del Parlamento e della Presidenza Cipro. Il nuovo regolamento stabilisce le norme di omologazione e di vigilanza del mercato per tutti i veicoli della categoria L nell´Unione europea, vale a dire circa 30 milioni di ciclomotori, scooter, moto, fuoristrada e quad. Poiché questi veicoli rappresentano il 16% delle vittime degli incidenti sulle strade europee, anche se rappresentano solo il 2% del traffico su strada, i deputati inseriti requisiti di sicurezza più rigorosi per loro, così come gli obiettivi di emissione più severe. Safer - I deputati hanno convenuto che con le nuove regole, sistemi antibloccaggio di frenata (Abs) dovrebbe essere montato su tutte le moto "più grandi" (cioè gli over 125 cc), mentre i sistemi di frenatura Abs o combinati (Cbs) possono essere montati più piccoli (meno di 125 cc), compresi scooter. "Inoltre abbiamo fatto sì che dopo 4 anni, la Commissione dovrebbe presentare una analisi costo-efficacia, con le raccomandazioni sul fatto che le regole devono essere riviste. Abbiamo inoltre introdotto nuove misure per evitare la manomissione dei motopropulsori per rendere i veicoli andare più veloce", ha spiegato Wim van de Camp. Greener - Come veicoli della categoria L emettono livelli sproporzionatamente elevati di sostanze inquinanti, i deputati hanno proposto con successo a portare giù con l´estensione delle norme Euro 3 per i ciclomotori a partire dal 1 ° gennaio 2016. "Per i motocicli pesanti, le Euro 4 più severe norme si applicano a partire dal 2016 ed Euro 5 limiti a partire dal 2020. Anche in questo caso la Commissione dovrà effettuare un approfondito studio di impatto ambientale entro il 1 ° gennaio 2016 per valutare la qualità dell´aria e la quota degli inquinanti emessi dagli veicoli della categoria L ", ha aggiunto Wim van de Camp. I prossimi passi - Il testo provvisorio concordato deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio e dal Parlamento. L´accordo sarà sottoposto a un voto interno del mercato nel corso della prossima riunione di ottobre e quindi una plenaria di novembre.  
   
 

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