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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Ottobre 2012 |
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AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA ANCHE SU FACEBOOK, TWITTER E GOOGLE+
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Venezia - Un approccio sempre più amichevole e trasparente, in un settore cruciale: quello dei finanziamenti in favore delle imprese agricole del Veneto. E’ questo l’obiettivo che si è posta l’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa), che ha deciso di aprire un proprio profilo a partire da lunedì prossimo, 1 ottobre, sui principali social network mondiali tra cui Facebook, Twitter e Google+. Le pagine e i profili istituzionali di Avepa saranno raggiungibili tramite i pulsanti sociali presenti nella home page del sito web www.Avepa.it , oppure direttamente ai seguenti indirizzi: Facebook: https://www.Facebook.com/avepa.it Twitter: https://twitter.Com/avepa_social “Guardare l’agricoltura con gli occhi degli agricoltori significa impegnarsi continuamente alla ricerca di proposte e idee innovative in grado di rispondere alle esigenze delle nostre imprese agricole, in particolare quelle condotte dai giovani. E la scelta di iniziare a comunicare con i nostri agricoltori anche attraverso i social network va esattamente in questa direzione”. Fabrizio Stella, direttore generale dell’Agenzia, non ha dubbi sul potenziale delle reti sociali utilizzate per condividere in tempo reale con le aziende e gli operatori del mondo agricolo le notizie relative alle opportunità di accesso ai contributi e agli aiuti finanziari nei settori di intervento di Avepa. Basti pensare che nell’esercizio finanziario 2011 l’Agenzia ha erogato 650 milioni di euro circa 120 mila beneficiari. “L’obiettivo non è solo quello di informare e comunicare con i propri interlocutori diretti – ha detto dal canto suo l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato – ma anche di aprire uno spazio di partecipazione nel quale si potranno condividere idee e proposte, oltre a conoscere le opinioni e le aspettative della propria utenza di riferimento. In più, le relative pagine saranno consultabili da tutti i cittadini iscritti ai medesimi social network, che potranno vedere e sapere come si opera per dare le risposte che servono ad un settore strategico per la nostra economia e la nostra società”. |
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