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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Ottobre 2012
 
   
  PARMA: TIROCINI E WORK EXPERIENCES, LA PROVINCIA RADDOPPIA DUE STRUMENTI PER TRACCIARE UN PERCORSO VERSO IL LAVORO. OLTRE 200 INTERVENTI PER UN INVESTIMENTO DI 300MILA EURO

 
   
   Parma, 3 ottobre 2012 - Nel 2012 quasi due tirocini su tre sono diventati posti di lavoro: è soprattutto questo dato a raccontare l’utilità di uno strumento attivo dal 2002, che ha portato in molti casi a tracciare un percorso verso il lavoro per i giovani, dopo la scuola e l’università, nell’approccio alla prima occupazione. Ora ai tirocini la Provincia affianca le work experiences, al via in questi giorni, anch’esse attività formative individuali da svolgersi per lo più in azienda ma rivolte a un pubblico più vasto ovvero a persone che non hanno lavoro o lo hanno perso, iscritti alle liste di mobilità oppure persone che si trovano in condizioni svantaggiate. I risultati ottenuti fin qui e la nuova iniziativa sono stati presentati oggi in Provincia dall’assessore alla Formazione e Politiche del Lavoro Manuela Amoretti. “Sono iniziative con cui intendiamo promuovere una possibilità concreta di contatto fra l’azienda e le persone alla ricerca di un lavoro, un incontro che avviene attraverso una esperienza formativa sviluppata presso l’impresa coinvolta anziché in aula. – ha spiegato Amoretti – Si tratta di strumenti importanti attraverso i quali le persone possono imparare cose nuove, aumentando il proprio bagaglio di conoscenze, e l’azienda può conoscere meglio questa persona. I risultati ottenuti con i tirocini ci hanno indotto a raddoppiare gli sforzi con un´altra azione: la work experience. Dunque con un investimento rilevante, che supera i 300mila euro mettiamo a disposizione oltre 200 interventi individuali per altrettante persone”. Il “pacchetto” della Provincia si compone di circa 135 work experiences e 70 progetti di tirocinio, strumento attivo dal 2002 e i cui dati, presentati nell’incontro, forniscono indicazioni sulla loro validità anche nella crisi che si sta attraversando. Complessivamente nell’ultimo triennio i Centri per l’Impiego della Provincia di Parma hanno promosso 1425 tirocini, di una durata media tra i 3 e i 6 mesi e con un incremento progressivo anno dopo anno. In particolare nel corso del 2011 – anno in cui è cambiata la normativa che ha reso possibile l’accesso solo a diplomati o laureati da non più di 12 mesi e per alcune categorie di soggetti cosiddetti svantaggiati - i Centri per l’Impiego ne hanno promosso 438, formativi e di orientamento, per persone che sono state inserite in 200 aziende; solo nel primo semestre di quest’anno ne sono stati promossi 140. Così come per i tirocini, anche l’attivazione delle work experiences avviene con la modalità just in time e coinvolge tre soggetti: la persona interessata, l’azienda dove effettuare l’esperienza e l’ente di formazione. Una volta che questi protagonisti sono individuati, entro una settimana parte l’attività formativa individuale. Il finanziamento viene valutato dal Servizio Formazione professionale della Provincia mentre la modalità di funzionamento viene seguita dai Centri per l’Impiego, entrambe attività preziose che secondo Amoretti va salvaguardata nell’ambito del riordino delle Province. “ La discussione su quale sarà il nuovo assetto e sulle funzioni è ancora aperta – ha detto l’assessore rispondendo a una domanda – mi auguro, e credo bisogni lavorare in questa direzione, che quella che sarà la nuova Provincia metta in valore l’enorme patrimonio di competenze, esperienze e sistema di relazioni che i Centri per l’Impiego e la Formazione professionale hanno acquistato nel corso del tempo. Il riordino non può essere in alcun modo un passo indietro ma deve rappresentare un salto di qualità e un momento di crescita per tutto questo sistema,”. Le work experiences - Sono la novità che va ad affiancarsi ai tirocini. Partono in questi giorni le Work Experiences, attività formative integrate individuali finanziate dalla Provincia con 250mila euro (Fondo Sociale Europeo). Complessivamente se ne prevedono circa 135. Rappresentano momenti di formazione in azienda durante i quali è possibile acquisire nuove competenze certificabili e spendibili nella ricerca di un’occupazione. Non rappresentano un rapporto di lavoro e, di conseguenza, non vincolano le aziende ospitanti all’assunzione al termine dell’esperienza formativa. Oltre ad agevolare l´incontro tra domanda e offerta di lavoro, le Work Experience sono uno strumento a sostegno del processo di accoglienza delle imprese verso i giovani e verso le persone in uscita dal mercato del lavoro, favorendo, in alcuni casi, l´inserimento o il reinserimento lavorativo di soggetti in difficoltà rispetto al mercato stesso. Questi percorsi personalizzati sono destinati a persone rientranti nelle seguenti categorie: Disoccupati e inoccupati iscritti ai Centri Impiego della Provincia; iscritti alle liste di mobilità; (75 interventi) persone, in carico ai servizi sociali del territorio e segnalati dai Tavoli di ricollocazione, sede che coinvolge i soggetti operanti sul territorio (40 interventi) rifugiati politici, richiedenti asilo e soggetti in protezione umanitaria (20 interventi). A seconda degli utenti coinvolti, il percorso delle Work Experiences è articolato in un numero variabile di ore, ad esempio per le persone disoccupate o inoccupate (punto 1) si tratta di 480 ore di esperienza diretta in azienda, oltre a 15 ore di aula (dedicate soprattutto al tema della sicurezza sul lavoro) e altrettante di accompagnamento di un tutor dedicato. La sua attivazione in corso in questi giorni da parte della Provincia avviene secondo la procedura just in time (sino all’esaurimento delle risorse disponibili) e coinvolge tre soggetti: la persona interessata, l’azienda dove effettuare l’esperienza e l’ente di formazione. Una volta che questi protagonisti sono individuati, entro una settimana parte l’attività formativa individuale. Ai partecipanti che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, sarà riconosciuta dalla Provincia, grazie al sostegno di Fondazione Cariparma, un’indennità di frequenza per un massimo di 400,00 euro mensili. Le aziende e le persone interessate all’attivazione di una Work Experience potranno rivolgersi al Centro per l’impiego di Parma nella persona della Dott.ssa Chiara Rossi tel.0521931234, e.Mail: c.Rossi@provincia.parma.it. I Tirocini, una via per il lavoro anche in tempo di crisi - Il tirocinio fluidifica il passaggio dalla scuola e dall’Università al lavoro, può agevolare i percorsi di reinserimento nel mercato, e gli inserimenti delle fasce più deboli. Permette alle persone di rafforzare la propria consapevolezza, con la valutazione delle scelte, accresce la professionalità potenziando il bagaglio delle competenze tecnico professionali e relazionali. Consente alle aziende di conoscere e formare nuove potenziali risorse. I 1425 tirocini realizzati nell’ultimo triennio hanno coinvolto donne (56%) e uomini (42%) quasi tutti italiani, in un progetto studiato a loro misura e secondo il bisogno dell’azienda, seguiti da un tutor. Il quadro delle aziende è diversificato per settore e dimensioni, con una prevalenza di imprese fino a 15 dipendenti. Sono state coinvolte anche grandi aziende, con oltre 100 dipendenti (oltre il 20%), per lo più interessate ad accogliere neolaureati. Dal 2010 l’indennizzo (400 euro mensili) è stato effettuato con risorse del pacchetto anticrisi della Provincia di Parma, realizzato col sostegno di Fondazione Cariparma. Attivo presso tutti i Centri per l’Impiego della Provincia di Parma il servizio prevede: · Percorso di orientamento in ingresso per i tirocinanti, attraverso colloqui individuali. · Consulenza alle Imprese nella definizione del progetto formativo e nell’individuazione di una rosa di candidati motivati all’esperienza . - Stipula con l’Azienda ospitante della convenzione, gestione delle pratiche amministrative, assicurazione per i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l’I.n.a.i.l. E per la Responsabilità civile contro terzi. - Erogazione ai tirocinanti di un’indennità di frequenza pari a 3,10 euro l’ora utilizzando le risorse messe a disposizione della Fondazione Cariparma - Monitoraggio in itinere del percorso, attraverso contatti periodici con il tirocinante e con il Tutor aziendale.  
   
 

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