ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA CONFERMA LE ISPEZIONI NEL SETTORE DEL RICICLAGGIO DI PIOMBO
Bruxelles, 2 ottobre 2012 - La Commissione europea può confermare che il 26 settembre 2012 Funzionari della Commissione hanno effettuato ispezioni a sorpresa presso le sedi delle più acquirenti di batterie di scarto e rottami di piombo altro per la produzione di piombo riciclato. Ispezioni ha avuto luogo in diversi Stati membri. La Commissione ha motivo di ritenere che le società interessate possono aver violato l´articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue), che vieta cartelli e le pratiche commerciali restrittive. I funzionari della Commissione sono stati accompagnati dai loro omologhi delle autorità nazionali garanti della concorrenza. Controlli a sorpresa sono un passo preliminare in indagini cartelli sospetti. Il fatto che la Commissione procede a tali ispezioni non vuol dire che le società sono colpevoli di comportamento anticoncorrenziale né pregiudica l´esito dell´indagine stessa. La Commissione rispetta i diritti della difesa, in particolare il diritto delle imprese di essere sentito nei procedimenti antitrust. Non esiste una scadenza legale per completare indagini sui cartelli. La loro durata dipende da una serie di fattori, tra cui la complessità di ciascun caso, la misura in cui le imprese interessate cooperano e l´esercizio dei diritti della difesa.