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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Ottobre 2012
 
   
  L’IMPRONTA AMBIENTALE DEI PRODOTTI

 
   
  Milano, 3 ottobre 2012 – Presso Università Commerciale L. Bocconi – Aula Magna – via Röntgen 1, il prossimo 8 Ottobre ore 9.00-14.00, avrà luogo un convegno su: “L’impronta ambientale dei prodotti” Esperienze e prospettive di etichettatura della Environmental Footprint in Europa e in Italia come opportunità di innovazione e leva competitiva. Le “impronte ambientali” dei prodotti e le etichette che ne certificano l’attendibilità rappresentano un’efficace opportunità competitiva che molte imprese stanno decidendo di cogliere per comunicare al mercato il proprio impegno e l’eccellenza delle proprie prestazioni, evitando i rischi del cosiddetto greenwashing. Una “footprint”, tuttavia, non può essere solo un numero, deve saper trasmettere anche valori e diventare un veicolo potente, chiaro e diretto di comunicazione tra tutti gli attori della filiera. Il convegno intende offrire una sede di confronto e di valutazione sulle esperienze maturate nel panorama europeo e stimolare il dibattito sulle opportunità di sviluppo che si aprono in Italia, per favorire l’affermarsi di schemi di etichettatura credibili ed efficaci. Molte sono le iniziative in atto e le prospettive che Paesi Ue alla recentissima metodologia Pef della Commissione europea. L’evoluzione dello scenario italiano sarà approfondita attraverso le esperienze sperimentate con successo da Legambiente, la sua Fondazione Legambiente Innovazione e l’istituto Ambiente Italia (vedi Etichetta Per Il Clima, www.Viviconstile.org) relative a etichette fondate sull’analisi delle emissioni dei gas climalteranti di prodotti e servizi, sulle Epd – Environmental Product Declaration, sullo schema Quam, rivolto ai prodotti di cluster territoriali e filiere e, inoltre, sul programma promosso dal Ministero dell’Ambiente per la valutazione dell´impronta ambientale dei sistemi e dei modelli di produzione e consumo, nel cui ambito è prevista, alla chiusura dei lavori, la sigla di un accordo volontario tra lo Il programma prevede il seguente svolgimento: Ore 8.30 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee. 9.0 Saluti introduttivi Michele Polo Direttore Iefe-università Bocconi. 9.15 Sessione I: I trend e gli scenari in Europa “La nuova strategia su Sustainable Consumption and Production e la nuova metodologia Pef (Product Environmental Footprint) della Commissione europea” Michele Galatola Commissione europea, Dg Ambiente. “Strumenti e opportunità per la valorizzazione dell’Impronta Ambientale dei prodotti: il quadro internazionale ed italiano” Fabio Iraldo Iefe-università Bocconi e Scuola Superiore Sant’anna di Pisa. “L’approccio francese nell’etichettatura ambientale dei prodotti” Sylvain Chevassus Ministero francese per lo sviluppo sostenibile. “La Carbon Footprint nel Regno Unito” Silvana Centty Carbon Trust. 10.30 - Sessione Ii – “Le prime esperienze italiane nella realizzazione e nell’utilizzo competitivo delle impronte ambientali” Modera Marzio Marzorati Direttore Fondazione Legambiente Innovazione. Partecipano: Alberto Frausin Amministratore Delegato Carlsberg Italia Spa; Costantino Vaia Direttore del Consorzio Casalasco del Pomodoro – marchio Pomì; Alessandro Galbiati Direttore Ricerca & Sviluppo Npt srl; Ettore Capri Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza, Progetto Viticoltura sostenibile in Italia. 11.45 - Tavola rotonda - Idee e proposte per lo sviluppo dell’impronta ambientale in Italia Introduce e coordina Daniele Pernigotti Coordinatore gruppo di lavoro Uni - Iso 14067. Partecipano: Martina Hauser Coordinatore della Task Force per la valutazione dell´impronta ambientale del Ministero dell´Ambiente; Filippo Dadone Regione Lombardia e Comitato Direttivo della Rete Cartesio; Roberto Cariani Ambiente Italia – Istituto di ricerche; Andrea Poggio Vice Direttore Generale Legambiente. 13.00 - Conclusioni Vittorio Cogliati Dezza Presidente Nazionale Legambiente; Corrado Clini Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.  
   
 

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