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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Febbraio 2007
 
   
  LA CAMERA DI COMMERCIO SOSTIENE MILANO UNICA

 
   
  Sono 98. 000 le imprese attive in Italia nel settore della moda al terzo trimestre 2006, il 2% di tutte le imprese italiane ed il 15,4% di quelle manifatturiere. Firenze, Prato e Milano le capitali del settore della moda italiana, ciascuna pesando per il 6% sul totale nazionale. Anche se alcune province sono specializzate nel settore: prima Prato dove le imprese di moda sono oltre un quinto di tutte, ma anche Ascoli, Firenze, Pistoia, Biella, Macerata e Pisa. Ma per quanto riguarda la confezione di articoli di vestiario e preparazione di pellicce Milano è sola al comando con 3. 219 imprese pari al 7% della categoria, seguita da Napoli con 2. 975 imprese, il 6,6%, e Prato con 2. 483 imprese, il 5,5% della categoria nazionale. Nella classifica regionale della moda la Lombardia si posiziona seconda con 16. 824 imprese attive pari al 17% del totale nazionale. Prima è la Toscana con 19. 022 imprese che pesano quasi per un quinto (19,4%) sul settore a livello nazionale. Con i suoi quasi 3 miliardi di export e oltre 2 miliardi di import, Milano da sola costituisce il 9,3% delle esportazioni di moda italiana nel mondo ed il 14% delle importazioni. In particolare le esportazioni milanesi nella moda riguardano per l’80% l’abbigliamento e i prodotti tessili mentre il comparto cuoio e pelletteria conta per il 20%. L’europa pesa meno sulle esportazioni milanesi del settore rispetto a quelle italiane (il 57,3% milanese contro il 72,2% nazionale), l‘Asia di più (il 22,7% milanese contro il 14,7% italiano). E anche sull’import l’Europa fa la parte del leone con oltre la metà del totale sia italiano (50,9%) che milanese (52,7%). Crescono le importazioni dall’Asia sia italiane (+23% del totale) che milanesi (+17,7%). Emerge dal “Dossier moda: le imprese, le relazioni economiche e internazionali” a cura della Camera di commercio di Milano sui dati del registro imprese e Istat al terzo trimestre 2006. E di moda si è parlato ieri alla presentazione di Milano Unica. Milano Unica, la manifestazione nazionale del tessile, che vede il sostegno della Camera di commercio, è nata dall’esperienza, dalla qualità e dalla tradizione di cinque marchi della rappresentanza fieristica italiana, Ideabiella, Ideacomo, Moda In, Prato Expo, Shirt Avenue. E’ una fiera che propone in due edizioni annuali (febbraio – settembre) il top di gamma della produzione tessile italiana ed europea. L’appuntamento per la quarta edizione di Milanounica è dal 13 al 16 febbraio 2007 presso il Polo Fieristico di Fieramilanocity. “Oggi le sfide sono globali – ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milan o-. Per vincere in un mercato senza confini è necessario puntare sulla qualità del prodotto, investire sulle risorse umane, sull’innovazione, sulla regolamentazione del mercato anche internazionale. Il ricco tessuto di piccole e medie imprese nel settore della moda deve trovare un valido partner nelle istituzioni per rilanciare la competitività a partire da regole chiare e precise in un mercato trasparente e corretto”. “Il settore della moda – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di commercio di Milano - è sempre stato per l’Italia un comparto economico rilevante e di prestigio. Un settore che è sempre stato l’ambasciatore all’estero del “made in Italy”, che ha fatto conoscere il gusto, la qualità della vita tipicamente italiana”. .  
   
 

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