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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2012
 
   
  CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA: I VANTAGGI DI MISCHIARE LE PIANTE

 
   
  I ricercatori ritengono che la ricchezza delle specie vegetali possa migliorare la produzione primaria. Finora mancavano però studi che esaminassero i meccanismi che stanno dietro la risposta della biomassa delle piante a una maggiore diversità. Un team di scienziati nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti ha studiato come la semina mista sia vantaggiosa per le piante e per i loro vicini, migliorandone la qualità e il peso. I loro risultati, presentati sulla rivista Plos One, mostrano come i livelli di carbonio e azoto sono più alti nelle piante miste. Il fissaggio di azoto atmosferico da parte del trifoglio aiuta le piante vicine, ma anche il trifoglio riceve un importante sostegno. I ricercatori dell´Università di Wageningen nei Paesi Bassi e del Centro per l´ambiente di Lancaster, Università di Lancaster, nel Regno Unito hanno scoperto che le piante di trifoglio e l´erba hanno la capacità di trasportare il carbonio nel terreno più velocemente e generano più biomassa di più alto grado quando le specie di piante crescono le une vicine alle altre invece di essere circondate da piante della stessa specie. Secondo i ricercatori, le specie di trifoglio vivono in zone che contengono batteri che abitano le radici e che eliminano l´azoto dalla loro aria e lo forniscono alle piante. Ma i vantaggi non sono solo per le specie di trifoglio, anche le piante vicine che non fissano l´azoto ottengono un vantaggio perché l´azoto del trifoglio entra nel terreno, a causa delle perdite dalle radici e della scomposizione delle radici morte. Questo studio ha dimostrato che c´è "amore" tra le piante che fissano l´azoto e quelle che non lo fanno. Quindi le specie di piante lavorano insieme per portare un più vasto raccolto nelle coltivazioni miste. Il trifoglio bianco in particolare può trasportare velocemente il carbonio che ha assorbito durante il giorno alle parti di pianta che si trovano sottoterra. Il team però ha osservato che questo succede solo se essi crescono vicini a piante di altre specie. In tali condizioni, il trasporto è risultato tre volte più veloce e anche il paleo odoroso in una coltura mista incorpora e trasporta il carbonio più velocemente. "Abbiamo scoperto che tutte le specie di piante, ad eccezione del Lolium perenne, producevano di più quando crescevano in un misto di sei specie, ma il Trifolium repens e l´Anthoxanthum odoratum traevano i maggiori vantaggi," scrivono gli autori. "Per queste due specie di piante, abbiamo scoperto anche che l´arricchimento di tracciante 13C e il suo trasporto nel tempo è più alto nelle piante che crescono in misti di sei specie rispetto a quelle che crescono da sole." I risultati hanno mostrato che il contenuto di azoto è considerevolmente più alto in tutte le piante che non fissano l´azoto, ma rimane stabile nelle piante di trifoglio. La più bassa proporzione carbonio/azoto diminuisce da 28 a 22 nelle specie di piante che non fissano l´azoto. Il team ha scoperto che si trova più azoto per unità di carbonio nel materiale raccoglibile originato da colture miste. I ricercatori hanno osservato che bisognerebbe fare altri studi per determinare come funzionano i processi di base. Per maggiori informazioni, visitare: Università e centro di ricerca di Wageningen: http://www.Wur.nl/uk/  Plos One: http://www.Plosone.org/home.action    
   
 

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