Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2012
 
   
  UE, ATTO PER IL MERCATO UNICO II-DOMANDE FREQUENTI

 
   
  Bruxelles, 4 Ottobre 2012 - 1. Qual è il mercato unico? Il mercato unico dell´Unione europea è l´area comune tra i 27 paesi dell´Ue in cui beni, servizi, capitali e persone possono circolare liberamente. Il mercato unico garantisce inoltre che i cittadini europei sono liberi di vivere, lavorare, studiare e fare affari dove vogliono in Europa. Il mercato unico è il cuore della cooperazione tra i 27 Stati membri dell´Unione europea. Eppure sempre attivo e funzionante sono voluti molti anni. Tutto è iniziato con il trattato del 1957 che istituisce la Comunità economica europea (Cee). Il presente trattato stabilito un calendario per i sei paesi fondatori (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) di abolire le barriere doganali all´interno della Comunità e di stabilire una tariffa doganale comune da applicare alle merci provenienti da paesi extracomunitari. Questo obiettivo è stato raggiunto il 1 ° luglio 1968. Nel giugno 1985, la Commissione europea, allora presieduta da Jacques Delors, pubblica un programma d´azione che prevede l´abolizione, entro sette anni, tutte le barriere fisiche, tecniche e fiscali alla libera circolazione all´interno della Comunità. L´obiettivo era quello di stimolare l´espansione industriale e commerciale all´interno di un grande spazio economico unificato. Con la modifica del trattato originale del 1957, la Cee ha guadagnato lo strumento abilitante per il mercato unico . Il trattato di revisione - l´Atto unico europeo - è entrata in vigore nel luglio 1987. Il mercato unico è stato finalmente messo in atto il 1 ° gennaio 1993. Con abbattimento di queste barriere e dei mercati nazionali aperti, più imprese possono ora competere uno contro l´altro. Questo significa prezzi più bassi - la scelta più ampia - per il consumatore. Le imprese presenti sul mercato unico hanno ora libero accesso a quasi 500 milioni di consumatori nell´Unione europea. Fin dalla sua istituzione, il mercato unico ha generato milioni di posti di lavoro e di crescita in più per l´economia europea. Le telefonate in Europa costano una frazione di quello che hanno fatto 10 anni fa, le tariffe aeree molti in Europa hanno subito una significativa e nuove rotte si sono aperti. Le famiglie e le imprese sono in grado di scegliere il proprio fornitore di energia elettrica e gas. 2. Perché si propone un mercato unico Atto Ii, quando si è già proposto un primo atto mercato unico nel 2011? Il primo atto mercato unico, adottato nell´aprile 2011 ( Ip/11/469 ), è stata una risposta alla crisi e la necessità di promuovere la crescita. Essa ha proposto 12 azioni chiave per aumentare la competitività europea e di sfruttare il potenziale inutilizzato del mercato unico per generare una crescita economica sostenibile e posti di lavoro, e al tempo stesso contribuire a ristabilire la fiducia dei cittadini e delle imprese nel mercato unico. La partecipazione congiunta del Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo, il Comitato delle regioni e molti soggetti interessati nel primo atto mercato unico ha portato ad una visione largamente condivisa politica per l´ulteriore sviluppo del mercato unico. Si è concentrata l´attenzione politica, creando un senso di urgenza e di azioni fast-tracking chiave. Oggi, che la messa a fuoco è necessario tanto più che gli effetti della crisi sono ancora colpendo duramente l´Europa: la crescita ha bisogno di essere rianimato, la disoccupazione è persistentemente elevata, in particolare tra i giovani, e una parte della popolazione europea vive in condizioni di povertà. Il mercato unico può fare di più per realizzare una nuova crescita e posti di lavoro, a rafforzare la fiducia dei cittadini ´e delle imprese´ e per fornire concreti giorno per giorno le loro dei benefici. Modernizzare e approfondire il mercato unico è un esercizio continuo. Il mercato unico deve rispondere a un mondo in continua evoluzione, dove le sfide sociali e demografici, le nuove tecnologie e gli imperativi, quali il cambiamento climatico, devono essere inseriti nella riflessione politica. Questo è il motivo per il mercato unico Atto Ii propone una seconda serie di azioni prioritarie per una nuova crescita progettata per generare effetti reali sul terreno e rendere i cittadini e le imprese sicuri di utilizzare il mercato unico a loro vantaggio. 3. Qual è lo stato di attuazione del primo atto mercato unico? Dopo l´adozione del primo atto mercato unico nel mese di aprile 2011, la Commissione ha presentato proposte per le sue dodici azioni chiave. Sono attualmente oggetto di discussioni in seno al Parlamento europeo e al Consiglio e dovrebbe, in via d´urgenza, essere adottato entro la fine di questo anno, se possibile. La Commissione ha inoltre adottato o presentato proposte per 36 dei suoi 50 azioni complementari annunciate nel primo Atto mercato unico. 4. Come per il mercato unico Ii contribuire a creare crescita e rafforzare la fiducia? La comunicazione sul mercato unico Atto Ii propone dodici leve e corrispondenti azioni chiave, si è concentrata su quattro principali fattori di crescita, occupazione e fiducia: (i) le reti integrate, (ii) attraversare la mobilità transfrontaliera dei cittadini e delle imprese, (iii) il digitale economia, imprenditorialità e (iv) sociale, la coesione e la fiducia dei consumatori. Essi costituiscono i prossimi passi verso l´obiettivo di un´economia sociale di mercato altamente competitiva. Se applicate rapidamente, il mercato unico Atto Ii, insieme con la consegna del Single Market Act I, aprirà nuove strade verso la crescita, l´occupazione e la coesione sociale per 500 milioni di europei. 5 . Quali sono le proposte chiave del mercato unico secondo atto? La comunicazione sul mercato unico Atto Ii stabilisce azioni chiave in quattro driver per una nuova crescita: Sviluppo delle reti completamente integrati nel mercato unico Promuovere la mobilità dei cittadini e delle imprese a livello transfrontaliero Sostenere l´economia digitale in tutta Europa Rafforzare la fiducia imprenditorialità sociale, di coesione e di consumo Le azioni principali sono: Sviluppo delle reti completamente integrati nel mercato unico Migliorare la qualità e l´efficienza dei costi dei servizi di trasporto ferroviario di passeggeri con l´apertura di servizi nazionali di trasporto ferroviario di passeggeri agli operatori di un altro Stato membro. Creazione di un vero mercato unico per il trasporto marittimo non è più sottoponendo merci comunitarie trasportate tra porti dell´Ue per le formalità amministrative e doganali che si applicano alle merci in arrivo da porti stranieri. Migliorare la sicurezza, la capacità, l´efficienza e l´impatto ambientale del trasporto aereo, accelerando l´attuazione del Cielo unico europeo. Questo si propone di affrontare la frammentazione dello spazio aereo europeo che comporta notevoli costi aggiuntivi per le compagnie aeree stimate a circa € 5 miliardi di euro all´anno, che sono in ultima analisi a carico dei passeggeri del trasporto aereo e l´economia europea. Il raggiungimento di una piena integrazione del mercato unico per l´energia, migliorando l´applicazione e l´attuazione del terzo pacchetto energia 1 e facendo mercati transfrontalieri che i consumatori beneficiano di una realtà. Un mercato integrato dell´energia contribuisce alla riduzione dei prezzi dell´energia e facilita gli investimenti. Per esempio, è stato stimato che i consumatori dell´Ue in tutta l´Ue potrebbe risparmiare fino a € 13 miliardi di euro all´anno se tutti passati a tariffa più conveniente di energia elettrica disponibile. Promuovere la mobilità dei cittadini e delle imprese a livello transfrontaliero Migliorare la mobilità dei cittadini attraverso lo sviluppo del portale Eures 2 in un inserimento vero lavoro europea e strumento di reclutamento. Migliorare l´accesso ai finanziamenti per le imprese dell´Ue e aumentare investimenti a lungo termine nell´economia reale, facilitando l´accesso a lungo termine, fondi di investimento. Migliorare il contesto imprenditoriale per le imprese che operano in Europa, attraverso l´ammodernamento norme europee in materia di insolvenza per facilitare la sopravvivenza delle imprese e presentare una seconda possibilità per gli imprenditori. Sostenere l´economia digitale in tutta Europa Servizi di supporto on-line rendendo i servizi di pagamento nell´Unione europea più efficiente. Con il 35% degli utenti di internet non comprare online perché hanno dubbi sulla modalità di pagamento 3 e con ostacoli all´ingresso sul mercato, il miglioramento del mercato dei pagamenti è una priorità. Ridurre i costi e aumentare l´efficienza nella distribuzione delle infrastrutture di comunicazione ad alta velocità. L´accesso alla banda larga è un fattore cruciale per l´innovazione, la competitività e l´occupazione. Un aumento del 10% della penetrazione della banda larga può risultare in un aumento del 1-1,5% del Pil ogni anno e 1,5% incrementi di produttività del lavoro. Promuovere una gestione senza carta, rendendo la fatturazione elettronica la modalità standard di fatturazione per gli appalti pubblici. A titolo di esempio, nel caso del settore pubblico, una stima preliminare indica che nei prossimi anni, un risparmio di circa € 1 miliardo all´anno potrebbe essere raggiunto se tutte le fatture sono state presentate in formato elettronico. Rafforzare la fiducia imprenditorialità sociale, di coesione e di consumo Migliorare la sicurezza dei prodotti che circolano nell´Unione europea attraverso una maggiore coerenza e l´applicazione delle regole di sicurezza dei prodotti e sorveglianza del mercato. Migliorare la partecipazione alla vita economica e sociale, dando a tutti cittadini dell´Ue l´accesso a un conto di pagamento di base, garantendo spese di conto bancario di un re trasparenti e comparabili, e facendo i conti bancari di commutazione facile. 6 . Quali sono i prossimi passi? La Commissione si impegna a fornire tutte le proposte legislative entro la primavera del 2013 e le proposte di tutte le più importanti azioni non legislative entro la fine del 2013. La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio per accelerare tutte le azioni legislative e lo adotta in via prioritaria entro la primavera 2014. 7. Legge sul mercato unico, la Settimana del mercato unico . Esiste un legame tra i due? L´atto per il mercato unico Ii sarà presentato e discusso in numerosi eventi pubblici in tutta Europa durante la settimana al mercato unico che terrà dal 15 al 20 ottobre 2012. Un dibattito online di Google si svolgerà il 10 ottobre. La Settimana mercato unico segna il 20 ° anniversario del mercato unico ed è organizzata nei 27 Stati membri dell´Unione europea. Ulteriori informazioni possono essere trovate qui: http://www.Singlemarket20.eu/single-market-week/overview  1 : http://ec.Europa.eu/energy/index_en.htm  2 : http://ec.Europa.eu/eures/    
   
 

<<BACK