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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Ottobre 2012
 
   
  PUGLIA: ILLUSTRATI RISULTATI NONA EDIZIONE NUMERO VERDE CONTRO REATI AMBIENTALI

 
   
  Bari, 4 ottobre 2012 - Illustrati i risultati dell’estate 2012 del Numero Verde per la segnalazione dei reati ambientali, istituito dall’Assessorato al Demanio marittimo e gestito dal Wwf Puglia. Lo ha fatto l’assessore al Bilancio e Demanio, Michele Pelillo, con il vice presidente del del Wwf Puglia, Pino Caramia, il vice presidente di Anci Puglia, Francesco Spina. Dopo aver ringraziato le forze dell’ordine ed in particolar modo la Guardia di Finanza, l’assessore Pelillo ha ricordato che la Puglia, giunta ormai al nono anno di istituzione del Numero Verde contro i reati ambientali, è l’unica regione italiana ad aver attivato tale servizio. “Nei novecento chilometri di costa- ha detto Pelillo- ci sono ben 72 Comuni, ora impegnati ( o almeno queste sono le speranze), nella redazione dei Piani comunali delle Coste. Uno strumento fondamentale- ha aggiunto l’assessore- che ci consentirà di utilizzare al meglio, e nella maniera più corretta, il nostro territorio costiero”. Il numero verde rappresenta un esempio virtuoso di dialogo tra le istituzioni e di leale collaborazione nella governance locale e regionale dell’ambiente – ha commentato il v.Presidente del Wwf Puglia, Caramia- Nel 2013 lavoreremo per implementare la comunicazione multilivello e l’investimento sugli strumenti di informazione così da rendere immediatamente accessibili i dati ambientali raccolti.(...) ”Quest’anno- ha aggiunto- abbiamo ricevuto oltre 1500 telefonate, per un totale di 420 segnalazioni che sono state classificate in 260 record. Particolarmente rilevanti i reati relativi alla distruzione del sistema dunale costiero (11%), che spesso è causato dal camping selvaggio (11%) ed è correlato alle costruzioni abusive (13%) e cementificazioni costiere. Numerose le degnazioni di violazione dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia (23%) e le lamentele per gli arenili sporchi e abbandonati al degrado (16%). Non sono mancati i natanti che hanno messo a rischio la sicurezza balneare (8%) e le denunce di maltrattamento degli animali (15%). “ All’incontro con i giornalisti, erano inoltre presenti. Il Comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Bari dell’Arma dei Carabinieri Capitano Angelo Colacicco, del Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato 1° Dirigente dott. Giuseppe Silletti, del C.v. Giorgio Bisanti e del C.f. Alessandro Cortesi della Direzione Marittima delle Capitanerie di Porto di Bari, del Comandante del Roan della Guardia di Finanza di Bari Col. Amedeo Antonucci, del Responsabile del centro Operativo Aib del Corpo Forestale dello Stato V.q.a.f. Dott. Ruggiero Capone, del Comandante della Polizia Provinciale di Bari Col. Ing. Francesco Luisi e del Console dei Paesi Bassi a Bari per la Regione Puglia Dr. Massimo Salomone.  
   
 

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