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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Febbraio 2007
 
   
  G.R. ADOTTA ATTI SU PREVENZIONE

 
   
  Perugia, 15 febbraio 2007 - Le “linee guida per le visite sanitarie pre-assuntive” degli apprendisti ed un protocollo d’intesa con l’Associazione nazionale medici d’azienda (Anma) e la Società italiana di medicina del lavoro e igiene industriale (“Simlii”) sono i due recenti provvedimenti adottati dalla Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla sanità Maurizio Rosi, in materia di tutela della salute dei lavoratori. “I due atti – ha spiegato Rosi – sono finalizzati a garantire condizioni di sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro oggi in costante trasformazione”. I processi di decentramento ed esternalizzazione di cicli o di interi segmenti produttivi hanno infatti prodotto per l’assessore l’istituzione di nuove forme di occupazione e l’ingresso di nuove figure professionali. “Da qui la necessità di adeguare efficacemente misure e provvedimenti per la salute e la sicurezza, ma anche – ha detto Rosi - di semplificare le procedure amministrative per garantire la tempestività degli interventi ed evitare duplicazioni”. In particolare le “linee guida” prevedono che per gli apprendisti maggiorenni e minori, assunti con qualsiasi tipo di contratto in attività per le quali è obbligatoria la sorveglianza sanitaria, la visita medica preventiva all’assunzione debba essere fatta direttamente dal medico competente aziendale, mentre per i minori avviati al lavoro in attività per le quali non è previsto l’obbligo di sorveglianza sanitaria, la visita medica preventiva e periodica dovrà essere effettuata da un medico del “Ssn”. La visita rimane sospesa per i maggiorenni avviati al lavoro con contratto di apprendistato in attività per le quali non è previsto l’obbligo di sorveglianza sanitaria. “Queste indicazioni, che sono vincolanti per le aziende sanitarie umbre – ha spiegato Rosi - rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2008, in attesa di convertire in legge analoghe disposizione precedentemente adottate dalla Giunta regionale. L’atto – ha aggiunto – attribuisce un valore effettivamente preventivo agli accertamenti sanitari per l’avviamento al lavoro ed elimina pratiche obsolete, liberando i servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro da oneri meramente burocratici”. Principale finalità del protocollo d’intesa, che verrà sottoscritto da Regione, “Anma” e “Simlii”, è invece quello di aumentare lo scambio di informazioni fra i singoli medici competenti aziendali e gli operatori dei servizi di prevenzione negli ambienti di lavoro delle quattro Asl dell’Umbria, soprattutto sulle problematiche riguardanti lo svolgimento delle rispettive funzioni (dalle procedure operative, agli adempimenti formali ed agli aspetti interpretativi della normativa vigente). Lo scopo è anche di condividere, nell’ambito di una comune strategia di prevenzione nei luoghi di lavoro, strumenti di valutazione e di interpretazione. .  
   
 

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