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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Ottobre 2012
 
   
  SACRE RAPPRESENTAZIONI E LINGUE MINORITARIE ALLA FIERA FRANCA DI OULX

 
   
  Nell’ambito della 518esima Fiera Franca di Oulx e della Xxx Rassegna zootecnica della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, in programma il 6 e 7 ottobre 2012, la Provincia di Torino, attraverso gli Sportelli di lingue minoritarie gestiti dalla Chambra d’Oc, organizza la “Giornata delle minoranze linguistiche occitana, francoprovenzale, francese”. Nella sala consiliare del Comune di Oulx, si terrà il convegno “Lingue madri e Sacre rappresentazioni in Valle di Susa, Brianzonese e Maurienne. Il Sindaco di Oulx Paolo De Marchis, e il Presidente della Comunità Val Susa e Val Sangone Sandro Plano faranno gli onori di casa e interverrà Ugo Perone, assessore alla cultura e al turismo della Provincia di Torino. Il convegno affronterà l’affascinante tema delle Sacre rappresentazioni che, a partire dal Medioevo, hanno rappresentato una ricchezza religiosa e culturale per le vallate alpine impegnando intere comunità in questa pratica di sincera devozione popolare. I Mystère o Sacre rappresentazioni sono vere e proprie messe in scena teatrali aventi come tema episodi del vecchio e, soprattutto, del nuovo Testamento che venivano rappresentate dalle popolazioni di interi villaggi. Una Sacra Rappresentazione impegnava tutta la comunità con un dispendio economico e di energie notevole e necessitava di mesi e mesi di preparazione. Dovevano essere reperiti e adattati i testi, dovevano essere confezionati i costumi, si doveva costruire un grande palcoscenico, era necessario provvedere al decoro della scena e assoldare i suonatori e, inoltre, si dovevano distribuire le parti e procedere alle prove. Un enorme sforzo per le piccole comunità alpine che offrivano questa loro fatica a invocazione di una grazia: per far cessare pestilenze o carestie, o per richiedere la protezione di Cristo o dei santi patroni sul villaggio e sulla collettività. Le Sacre Rappresentazioni costituivano veri e propri eventi che richiamavano la popolazione dei villaggi e delle valli vicine nei tre giorni in cui, normalmente si suddividevano gli atti del testo. Particolarmente viva tra Valle di Susa, Brianzonese e Maurienne, tra Xiv e Xviii secolo, la tradizione delle Sacre Rappresentazioni riprende vigore nel Xix secolo con il Romanticismo per giungere fino ai nostri giorni, spesso reinventata e spettacolarizzata al di là del valore devozionale. In occasione del convegno di Oulx del 6 ottobre, i numerosi testi di Sacre Rappresentazioni pervenutici saranno illustrati da storici e ricercatori italiani e francesi che ne presenteranno i vari aspetti linguistici, religiosi e teatrali. Jean Michel Effantin e Franco Bronzat illustreranno come la ricchezza linguistica in Valle di Susa, nel Brianzonese e in Savoia, all’indomani dell’istituzione della Fiera Franca di Oulx nel 1494, si esprima anche attraverso questi testi di devozione religiosa. Giuliana Giai, Andrea Zonato e Clelia Baccon presenteranno il ricco patrimonio valsusino delle Sacre Rappresentazioni, in buona parte inedito, mentre Renato Sibille affronterà alcuni temi relativi alla messa in scena e alla teatralizzazione del testo. A fine giornata interverrà Lorenzo Geninatti del Settore Promozione Attività Culturale e Linguistica della Regione Piemonte. La giornata sarà allietata da un buffet di prodotti tradizionali e terminerà con un concerto di musica e danze occitane con i gruppi Parenaperde e Autre Chant. Il progetto, promosso dalla Provincia di Torino, è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dei programmi degli interventi previsti dalla Legge 15 dicembre 1999, n. 482 “Norme per la tutela delle minoranze linguistiche storiche d’Italia” e coordinato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte.  
   
 

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