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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2012
 
   
  COSTI POLITICA - CAPPELLACCI, SARDEGNA HA ANTICIPATO TAGLI GRAZIE ALL´AUTONOMIA

 
   
  Cagliari, 10 Ottobre 2012 – La Regione Sardegna ha avviato un procedimento di riduzione della spesa ben prima che un analogo processo fosse avviato a livello nazionale e che nascesse un caso-Regioni. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, commentando alcuni articoli di stampa riguardanti le Autonomie. "I tagli - ha aggiunto il Presidente - sono partiti proprio dalla Giunta regionale che nell´ultimo biennio ha ridotto le spese (indennità presidente e assessori, retribuzioni personale Uffici di gabinetto, Ufficio stampa, contributi previdenziali) del 12,37% (sono diminuite di circa 2,4 milioni di euro, passando dai 19 milioni e 378 mila euro del 2011 ai 17 milioni del 2012, e un ulteriore taglio di un milione è previsto per il 2013). Un risparmio – osserva il presidente della Regione – che colloca la Sardegna al top dei tagli, smentendo quanti continuano a parlare di una Regione sarda sprecona". Si tratta di dati aggiornati dei capitoli di spesa della Giunta (stanziamento iniziale, somme impegnate, pagamenti eseguiti e somme da pagare) e dei rendiconti delle spese correnti per codici gestionali. "A questi devono essere aggiunti i tagli relativi alle auto blu, che sono state dimezzate, alle consulenze, ai consigli di amministrazione e tutti gli altri provvedimenti, compresi quelli per il risparmio energetico, che rappresentano la cura dimagrante della macchina politico amministrativa regionale. A questi si aggiungono il taglio del numero dei consiglieri, approvato dal Consiglio regionale e in prima lettura dalla Camera, nonchè tagli e risparmi dell´insieme dell´Amministrazione regionale e del sistema delle autonomie locali. Gli episodi di malgoverno e gli sprechi delle risorse pubbliche sono due facce della stessa medaglia, quella della cattiva politica, che rinuncia al suo compito di guida e regolatrice dei processi di sviluppo e crescita delle comunità. Ma la cattiva politica – rileva il Governatore - deve essere seguita da una ´buona informazione´, cosa che non avviene se si fa di ´tutte le erbe un fascio´, aggregando dati non omogenei sulla base dei quali si stillano poi classifiche non attendibili. Come quella sulle spese per Consulenze e Collaborazioni, dove alla Sardegna è stato attribuito un primato, credo a livello mondiale, con 136 milioni di euro spesi nel 2010, frutto di un errore macroscopico, visto che non si e’ tenuto conto del fatto che nello stesso capitolo rientravano i 109 milioni di euro del contratto di servizio del Trasporto Pubblico locale dal 2010 a carico della Regione". Proprio dal raffronto tra gli ultimi due anni emerge, in tema di spese per studi, progetti, ricerche e collaborazioni in capo alla Presidenza, un taglio nel 2012 del 46,6% , con le spese passate da 1,485 milioni a poco più di 807 mila euro. Tutto questo e’ stato fatto proprio grazie a quell’Autonomia a lungo demonizzata e che propongono di cancellare gli ´orfani´ dello Stato centralista. Per noi, e lo stiamo dimostrando coi fatti, l’Autonomia – conclude il Presidente della Regione - non è il richiamo a un mito del passato o un retaggio storico, ma una vera e convinta assunzione di responsabilità".  
   
 

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