Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2012
 
   
  UE - OPEN DAYS: SARDEGNA PRESENTA PROGETTI SVILUPPO SOSTENIBILE

 
   
  Bruxelles, 10 Ottobre 2012 - Quella che partecipa agli Open days e ai lavori del Comitato delle Regioni Ue é una Sardegna che rivendica il riconoscimento della propria specialità ma lo fa con proposte e progetti che rappresentano un contributo qualificato alle politiche comunitarie. Lo ha spiegato il presidente Ugo Cappellacci, a margine dell´illustrazione a Bruxelles dei progetti della Regione Sardegna in materia di green economy e sviluppo sostenibile. "Nell’aprile 2011 il Governo regionale ha adottato – ha ricordato il Governatore - un pacchetto di misure inerenti la politica energetico-ambientale che da un lato ha favorito il raccordo con le linee di indirizzo dell’Unione europea (oggi la Sardegna è coordinatrice territoriale del Patto dei Sindaci) e, dall’altro, ha avviato il progetto regionale Smart City - Comuni in Classe A. Si tratta di uno degli strumenti-chiave di cui si è dotata la Regione, in linea con le direttrice strategiche dello sviluppo sostenibile e degli obiettivi comunitari e medio-lungo periodo che puntano sulla drastica riduzione delle emissioni di Co2 e il conseguente rilancio dell’ambiente come grande risorsa di una crescita eco-compatibile". E’ un processo complesso - ha detto il Dg della Presidenza, Gabriella Massidda, che ha illustrato i contenuti del piano -, graduale, multi-attore, che aspira a modificare in profondità l’assetto produttivo regionale, le abitudini di consumo dei cittadini e degli amministratori pubblici, e le prospettive di sviluppo della Regione Sardegna. Smart City è un progetto pilota finalizzato alla riduzione progressiva delle emissioni di Co2 in Sardegna, utilizzando due leve di intervento: l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e le misure di risparmio ed efficientamento energetico. Il progetto è rivolto specificatamente ai Comuni, che sono chiamati a sviluppare una pianificazione strategica che ha nell’efficientamento energetico la pietra angolare. Una volta conclusa la procedura di selezione delle prime 20 "Comunità pioniere", composte da Comuni in forma singola o associata, più di 60 enti locali stanno ricevendo un servizio di assistenza tecnica dedicata per la redazione dei primi Paes, la cui adozione è prevista entro la fine dell’anno. Il progetto regionale prevede che i Comuni beneficiari debbano aderire - come puntualmente si è verificato - al Patto dei Sindaci, garantendo un pieno raccordo tra il livello locale, quello regionale e quello comunitario. Per dare attuazione a questo processo la Regione Sardegna ha investito circa 34 milioni di euro provenienti dal Po Fesr 2007-2013 - Asse Iii "Energia". Per soddisfare le esigenze di un progetto di questa portata la Regione ha predisposto uno specifico dispositivo di ingegneria finanziaria attraverso un accordo sottoscritto con la Bei per l’istituzione del Fondo Jessica.  
   
 

<<BACK