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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Ottobre 2012
 
   
  OBESITY DAY: FORTE L’IMPEGNO DELLA REGIONE UMBRIA SUL FRONTE DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA

 
   
   Perugia, 10 ottobre 012 – Le strategie regionali rispetto alla cura e alla prevenzione dell’obesità nonché al trattamento di questo problema di salute, con un focus particolare sulle innovazioni in ambito chirurgico, saranno oggetto di un seminario organizzato dall’Azienda Ospedaliera di Terni dal titolo “Obesity Day: dieta, genetica e chirurgia”, che si tiene oggi 10 ottobre, a Terni, con inizio alle ore 8,30, nella Sala delle Conferenze dell’Ospedale Santa Maria in Viale T. Di Joannuccio. L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti programmati nell’ambito dell’Obesity Day, promossa dall’Adi, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, dal titolo “Non divieti, ma scelte consapevoli”. In occasione della giornata dedicata al tema la Direzione regionale Salute, Coesione sociale e Società della conoscenza della Regione Umbria, avvalendosi degli aggiornamenti sistematici offerti dal sistema di sorveglianza Passi, anticipa i più recenti dati epidemiologici relativi alla diffusione nella popolazione umbra delle condizioni di soprappeso e di obesità. Lo Studio Passi in particolare mette in evidenza che in Umbria, nel 2011, il 32 per cento degli adulti di 18-69 anni risulta in sovrappeso e il 10 per cento risulta obeso: complessivamente quindi più di quattro persone su dieci risulta essere in eccesso ponderale. Una condizione, questa, che cresce al crescere dell’età ed è più frequente negli uomini, tra le persone con più bassi livelli d’istruzione, tra quelle economicamente più svantaggiate e tra quante presentano comportamenti di tipo sedentario anche se, nella nostra regione negli ultimi anni sembra diminuire la percentuale delle persone che non svolgono attività fisica in modo adeguato. I “sedentari” infatti, sono meno di un quarto delle popolazione compresa tra i 18 e i 69 anni. Per contrastare con efficacia i danni che possono derivare alla salute dall’essere in soprappeso o addirittura obesi, in Umbria il Servizio Sanitario regionale sta lavorando, già da alcuni anni, in due distinte direzioni: da una parte, sul fronte della prevenzione attraverso la promozione di un corretto rapporto con il cibo e di una sana attività fisica in collaborazione con la Scuola, i Comuni ma anche attraverso l’opera sistematica di professionisti quali i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale che svolgono un’accurata attività di sostegno e, dall’altra, prendendosi cura delle persone che hanno già problemi di obesità attraverso l’offerta di percorsi terapeutici innovativi. Tra questi, la presa in carico del paziente da parte di equipe multiprofessionali. E’ il caso del Centro universitario “Curiamo” di Perugia, del Centro “Dai” (Disturbi da Alimentazione Incontrollata) della Asl n. 2 con sede a Città della Pieve e del “Cmo” (Centro Multidisciplinare per lo studio e la terapia dell’Obesità) dell’Azienda Ospedaliera di Terni.  
   
 

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