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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Febbraio 2007
 
   
  RAI: UNA QUOTA DEL 5% PER IL DOCUMENTARIO ACCOLTO ALL’UNANIMITÀ L’EMENDAMENTO PRESENTATO DA DOC/IT

 
   
   Roma 19 febbraio 2007 - La Commissione Bicamerale per la Vigilanza sulla Rai ha votato all’unanimità l’emendamento presentato da Doc/it alla bozza del Contratto di servizio 2007-2009 tra la Rai ed il Ministero delle Comunicazioni che prevede una quota d’investimento Rai a favore del documentario italiano e europeo pari al 5% della quota complessiva da destinare alla produzione di opere audiovisive europee, incluse quelle provenienti dai produttori indipendenti. Una vera vittoria per Doc/it (Associazione Documentaristi Italiani) che oggi corona una lunga e compatta attività istituzionale durata ben 9 anni a sostegno della rinascita del documentario italiano, finora penalizzato nel nostro Paese da una pesante discriminazione sulle reti pubbliche nazionali “A questo punto è naturale chiedere al Ministro Gentiloni di tenere conto, nella revisione annunciata di alcune parti dell’attuale bozza del contratto di servizio, dell’importanza e del significato dell’unanimità espressa dalla Commissione – dichiara Alessandro Signetto presidente di Doc/it - Ma soprattutto invitiamo la Rai a trarre, dalla nuova situazione che si è oggi determinata, una soluzione innovatrice e coerente inserendo il documentario all’interno dei suoi palinsesti di programmazione e delle sue politiche editoriali e produttive”. “In questa direzione - continua Signetto - è importante che la Rai intraprenda nuovi e chiari rapporti con i produttori indipendenti italiani e con gli autori. Su questo piano Doc/it esprime fin da ora la sua totale disponibilità a ricercare - di comune intesa con il servizio pubblico radiotelevisivo- linee editoriali e produttive innovative, avanzate e condivise, che portino rapidamente il miglior documentario nelle case degli italiani e nelle reti televisive di tutto il mondo”. .  
   
 

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