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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Ottobre 2012
 
   
  AGRICOLTURA, ANCHE UN ROBOT FRA LE NUOVE TECNOLOGIE PER COLTIVARE VIGNE E ULIVETI E FRENARE L´ABBANDONO OGGI PRIMA GIORNATA NAZIONALE SULLA MECCANIZZAZIONE A CASTELNUOVO MAGRA (LA SPEZIA)

 
   
  Passano anche dalle nuove tecnologie le iniziative della Regione Liguria per favorire il recupero dei terreni incolti, ma anche per mantenere coltivate aree "difficili", a rischio abbandono. Per questo, Castelnuovo Magra, borgo montano dello Spezzino, "capitale" del Vermentino di Colli di Luni e sede di Enoteca Regionale Ligure, sarà per due giorni,martedì 16 e mercoledi 17 ottobre 2012, anche la "capitale" italiana e il banco di prova ligure della viticoltura e olivicoltura meccanizzata, ma anche delle coltivazioni dell´aglio biologico di Vessalico (Imperia). Sarà la prima giornata nazionale sulla meccanizzazione delle coltivazioni "conservative", che servono a lavorare meglio il territorio per aumentarne la redditività, a faticare meno e a impedirne l´abbandono e in difesa dell´ambiente e del paesaggio e in sicurezza. Non a caso, lo slogan scelto per promuovere la manifestazione è "Mai più scale nell´oliveto", simbolo di una precarietà agricola segnata spesso da cadute e incidenti. Quello anticipato in mattinata a Castelnuovo Magra dal sindaco Marzio Favini, con i responsabili del settore Servizi alle imprese e Florovivaismo della Regione Liguria Gianni Anselmo, Beatrice Pesenti e Stefano Pini è un vero e proprio "salone" dove saranno esposte tante macchine facili da usare, maneggevoli particolarmente adatte all´agricoltura sviluppata nelle "fasce" e in altre aree della costa e dell´entroterra nelle quali è difficile coltivare, se non utilizzando macchine di piccole dimensioni. Agricoltura meccanizzata per la falciatura dell´erba, la triturazione e la trinciature per il compostaggio, le potature, a raccolta, la movimentazione dei materiali e dei prodotti che rappresentano la gamma tecnologicamente più avanzata per ottimizzare l´uso delle risorse e ridurre il degrado del terreno. Fra le varie macchine agricole , al "salone" di Castelnuovo di sarà anche un piccolo robot. L´iniziativa rientra nel programma di cooperazione europea transfrontaliera Italia-francia Marittimo 2007-2013 e nel progetto "Marte +". A Castelnuovo Magra, martedì saranno presenti, con l´assessore ligure all´agricoltura Giovanni Barbagallo, esperti dell´Università di Firenze, rappresentanti di Sardegna, Corsica, Toscana, le istituzioni agricole e le case costruttrici. L´olivicoltura rappresenta la coltivazione maggiormente diffusa nel territorio ligure. La domanda di olio extravergine è cresciuta negli ultimi anni e ha favorito il recupero di vecchi oliveti. In Liguria la coltivazione di olivo investe una superficie di 11 mila ettari, con oltre 13 mila realtà produttive con dimensioni aziendali minime, sotto l´ettaro di superficie. Ma in Liguria l´olivicoltura è difficile, posta su terreni a elevata pendenza, in montagna e in collina, oltre i 300 metri sul livello del mare. La viticoltura, nonostante registri superfici modeste - poco più di milletrecento ettari, di cui circa la metà destinata alla produzione di vini Doc e Igt - dove lavorano tremilanovecento imprese, in gran parte familiari, rappresenta un settore molto importante. Pochi vini, ma di grande qualità. Anche le viti in Liguria hanno pendenze spesso superiori al 30% ad altezze anche superiori ai 500 metri sul livello del mare.  
   
 

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