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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Ottobre 2012
 
   
  RIORDINO PROVINCE, LOMBARDIA RICORRE A CORTE COSTITUZIONALE IL DECRETO DEL GOVERNO LEDE LE PREROGATIVE DEGLI ENTI LOCALI

 
   
  Milano, 15 ottobre 2012 - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta del presidente Roberto Formigoni, ha deliberato il 12 ottobre di presentare ricorso alla Corte costituzionale contro la legge di riordino delle province e delle loro funzioni. Precisamente il ricorso - per questione di ´legittimità costituzionale´ - è avverso l´art. 17 del Dl n.95 del 2012, convertito in nella legge 135 del 2012. Il sostanza, secondo la Regione Lombardia, il Governo ha stabilito un percorso per il riordino che non è quello indicato espressamente dall´art. 133 della Costituzione. Secondo la Costituzione l´iniziativa compete agli enti locali (quindi ai Comuni e alla Province); poi occorre un parere della Regione; la terza e ultima fase è quella della legge dello Stato. Il percorso prescritto dalla legge assegna l´iniziativa alla Conferenza delle autonomie locali (Cal) e, dopo il vaglio della Regione, sortisce a un Decreto legge del Governo. In dettaglio la Regione contesta i commi 1, 2, 3, 4 e 4bis dell´art. 17 del Dl 95 perché ´recano disposizioni derogatorie in ordine al procedimento concernente il mutamento delle circoscrizioni provinciali e all´istituzione delle nuove province´ presentando ´gravi profili di illegittimità´ costituzionale e ´lesione delle prerogative degli enti territoriali in cui la Regione si articola nonché delle competenze regionali costituzionalmente garantite´.  
   
 

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