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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Ottobre 2012
 
   
  UE, PREMIO SACHAROV: "LA VIOLENZA VA CERCATA NEGLI UMANI, NON IN DIO"

 
   
  Bruxelles, 17 ottobre 2012 - I vincitori del premio Sacharov 2011 per la libertà d´espressione - il libico Ahmed El-senussi, il siriano Ali Ferzat e l´egiziano Asmaa Mahfouz - erano nel Parlamento europeo di Bruxelles il 10 ottobre per un incontro sulla democrazia. Ahmed El-senussi e Ali Ferzat ci raccontano la situazione nei loro paesi e quello che è successo dopo aver ricevuto l premio Sacharov. Un anno è passato da quando avete vinto il premio Sacharov. Cosa ha significato questo premio nella vostra vita? E per quella del vostro paese? Ali Ferzat - Il premio mi ha permesso di avere una prospettiva sul mio lavoro. Mi ha fatto capire che agivo nella direzione giusta. Le rivoluzioni hanno bisogno di essere di voci esterne per trasmettere il loro messaggio. Questo rende la rivoluzione più forte. Ahmed El-senussi - Il premio riconosce la nostra lotta per la libertà e la dignità. Il nostro paese ha conosciuto 42 anni di oppressione, e oggi ha bisogno di fare un altro sforzo per raggiungere il nostro obiettivo. Non possiamo chiedere a queste persone d´integrare i valori democratici in uno o due anni. Ci sono delle difficoltà da superare, ma ci battiamo per raggiungere un livello minimo di libertà e democrazia. Recentemente, abbiamo assistito a delle proteste in molti paesi arabi. Soprattutto a causa del film "L´innocenza dei musulmani". A cosa è dovuta quest´esplosione di violenza? Come si possono evitare maggiori scontri ed una maggiore comprensione reciproca? Ali Ferzat - L´opinione pubblica pensa che bisogna ignorare queste provocazioni per evitare gli scontri. Le critiche contro le religioni esistono, le persone insultano le religioni per strade, ma queste cose sono ignorate perché i media non se ne occupano. Personalmente penso di avere il diritto di criticare i musulmani, i cristiani e gli ebrei. Ma se critichi un cristiano, non significhi che stai criticando il cristianesimo. La violenza va cercata negli umani, non in Dio. Ahmed El-senussi - Penso che il film non rappresenti l´opinione dei paesi dell´Occidente. Alcuni paesi approfittano della loro libertà d´espressione per provocare le persone che provano a instaurare un dialogo. Ogni volta che si prova a fare un gesto di avvicinamento, questo tipo di eventi intervengono per destabilizzare la situazione, come se qualcuno volesse evitare la riconciliazione. Dobbiamo provare a capirci e a rispettarci. Aiuterebbe anche i cittadini europei a essere più uniti.  
   
 

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