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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Febbraio 2007
 
   
  PRESENTATA A STRASBURGO RIEDIZIONE VOLUME “CAMPAGNE UMBRE”. APPREZZAMENTO DA PARTE DEL PRESIDENTE NAPOLITANO

 
   
   Perugia – E’ considerata uno dei migliori esempi di opere regionali mai realizzate e meritevole del più ampio riguardo nel contesto della tradizione dei geografi ruralisti francesi: si tratta del volume dal titolo “Campagne umbre” di Henri Desplanques, la cui riedizione aggiornata su iniziativa della Regione Umbria, curata da Alberto Melelli ed edita dalla casa editrice "Quattroemme", è stata presentata il 14 febbraio nelle “Gallerie Sud” del Parlamento Europeo di Strasburgo, dove era anche presente, per impegni istituzionali il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In occasione della presentazione, alla è intervenuto il vicepresidente della Giunta regionale, Carlo Liviantoni, sono stati presentati i prodotti enogastronomici umbri ed è stata allestita una mostra fotografica con immagini tratte dal volume che illustrano la storia delle campagne umbre, visitata dal Capo dello Stato. “Il grande successo del volume ‘Campagne umbre’– ha detto il vicepresidente della Giunta regionale dell’Umbria – è rafforzato dall’apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il paesaggio umbro, fortemente connotato ed unico, si caratterizza per le sue campagne la cui peculiarità non è quella della immobilità ma della pervasione nella rete quotidiana, culturale e sociale”. L’opera nella sua versione originale in francese propone un’interpretazione dei paesaggi umbri derivati da un passato ormai lontano o risultato di una evoluzione più recente, analizzati alla luce degli eventi storici e offre una descrizione dei paesaggi rurali, per le quali furono necessarie lunghe ricerche di archivio e di biblioteca. Lo studio è anche basato sulle inchieste condotte presso gli abitanti delle campagne o persone responsabili della vita economica dell’Umbria, che hanno permesso di acquisire una conoscenza diretta della regione negli anni sessanta. La riedizione aggiornata del volume presenta molte novità: è stata rivista e aggiornata la traduzione ed eliminate varie storpiature toponimiche, sono state sostituite le foto in bianco e nero presenti nella prima edizione italiana con le immagini a colori selezionate tra le molte diapositive scattate dallo stesso Desplanques e acquisite dalla Regione Umbria e sono stati rivisti e ampliati la bibliografia e gli indici tematici e dei luoghi geografici. Le cinque sezioni in cui il geografo francese aveva articolato la sua trattazione sono state oggetto di altrettanti saggi di aggiornamento da parte di un’équipe di specialisti dell’Università degli Studi di Perugia, coordinati dal professor Alberto Melelli, volti a presentare i molteplici e profondi cambiamenti che hanno investito le campagne umbre negli ultimi tre quattro decenni, sono corredati da foto a colori che mostrano tale evoluzione, già iniziata ai tempi del Desplanques, ma che lo stesso non aveva potuto approfondire perché non ancora nel suo pieno svolgimento. L’autore di “Campagnes Ombriennes”, Henri Desplanques, è nato in Francia nel 1911, dove nel 1937 viene ordinato sacerdote. Si laurea in Storia e Geografia nel 1938 e successivamente in Teologia con una tesi sul Perdono di Assisi nel Medioevo (da qui la sua prima visita in Umbria e il conseguente amore per la regione, terra di San Francesco). Fino al 1950 insegna al Collegio Saint-jacques e al Petit Séminaire di Hazebrouck, quindi succede all’abate professor Baeckeroot quale docente di Geografia alla Facoltà di Lettere della Libera Università di Lille. La sua monumentale tesi di dottorato viene pubblicata con il titolo di Campagnes Ombriennes ed è considerata uno dei migliori esempi di opere regionali mai realizzate e meritevole del più ampio riguardo nel contesto della grande tradizione dei geografi ruralisti francesi. .  
   
 

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