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Bologna, 17 ottobre 2012 - Azzerato il patto di stabilità per i Comuni colpiti dal terremoto. La Giunta regionale ha approvato la delibera che “libera” i Comuni colpiti dal sisma del maggio scorso dai vincoli del patto di stabilità nazionale, mettendo a disposizione i 40 milioni di potenzialità di spesa previsti dal decreto 74/2012. “L’attività della Regione conferma il nostro impegno per sostenere le popolazioni e le imprese impegnate, insieme alle istituzioni, nella ricostruzione”, sottolinea Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-romagna. “Con questo intervento liberiamo risorse per la ricostruzione e gli interventi che i Comuni sono chiamati ad effettuare”. Provincia di Bologna: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’agata Bolognese. Provincia di Modena: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Nonatola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Prospero, Soliera. Provincia di Ferrara: Bondeno, Cento, Poggio Renatico, Sant’agostino, Vigarano Mainarda. Provincia di Reggio Emilia: Boretto, Brescello, Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, San Martino in Rio. |
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