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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Febbraio 2007
 
   
  GAETA, PROTOCOLLO D´INTESA PER L´OCCUPAZIONE

 
   
  Roma, 19 febbraio 2007 - Importante accordo programmatico per l’occupazione di Gaeta siglato l’8 febbraio, presso la sede dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, dal commissario dell’Authority, Giovanni Moscherini, dall’amministratore dell´impresa portuale Interminal, Nicola Di Sarno, e dai rappresentanti di Cooperativa Lavoratori del Golfo, Consorzio Autotrasportatori del Golfo di Gaeta, Fit Cisl regionale settore porti e Filt Cgil di Latina. Il protocollo d’intesa prevede l’impegno a curare, mediante adeguati corsi di formazione, l’anticipata preparazione del personale da avviare al lavoro, utilizzando ove possibile anche i contributi previsti dalla normativa vigente, favorendo in particolare la nascita di un polo che operi per la permanente e ciclica selezione e formazione di personale nel settore della sicurezza, della prevenzione e manipolazione di merci alimentari nel comparto portuale. Le parti che hanno sottoscritto il documento convengono sull’opportunità di “individuare il personale necessario tra le risorse già esistenti in loco e successivamente nel mercato del lavoro, attribuendo una preferenza, a parità di profilo professionale richiesto, alle risorse del territorio del golfo di Gaeta”. Si tratta del naturale corollario degli accordi commerciali per il traffico dello zucchero, ormai in procinto di essere avviato, con la previsione di impiego diretto di circa 100 unità operative, di cui 24 nelle operazioni portuali; mentre da studi effettuati sullo scenario complessivo, si prevede uno sviluppo dell’indotto di circa ulteriori 120 unità lavorative, impegnate nelle attività connesse e collegate. Interminal ha in programma la realizzazione di impianti che permettano l’effettuazione di operazioni di imbarco, sbarco, deposito, movimentazione e pesatura di prodotti pulverulenti ed agroalimentari. In particolare, la stessa società lo scorso anno ha concluso un importante accordo con la Sfir, per la movimentazione dello zucchero, ottenendo, nel mese di dicembre, la concessione demaniale per un’area di 3. 000 metri quadrati per l’installazione delle strutture che possano consentire l’avvio immediato del traffico dello zucchero già confezionato, in attesa di poter realizzare gli impianti per la ricezione e distribuzione dello zucchero anche allo stato sfuso, come previsto dal progetto completo delle attrezzature di banchina per lo sbarco, movimentazione e sosta merci, individuando l’area demaniale interessata in mq. 5. 800 , situata nel Porto Commerciale di Gaeta in testata del molo Salvo D’acquisto. “Per Gaeta – commenta il commissario dell’Autorità Portuale Giovanni Moscherini – si apre una concreta ed importante prospettiva sul piano occupazionale. E’ un ulteriore passo verso la realizzazione di quel polo agroalimentare che dovrebbe fare del centro pontino il riferimento economico del settore per tutto il Centro-sud. Inoltre, è già partita la gara da circa 20 milioni di euro per triplicare l’attuale banchina, sulla base della variante di Piano Regolatore Portuale approvata nei mesi scorsi dalla Regione Lazio, dotando così il porto delle infrastrutture necessarie a gestire la crescita dei traffici che, come abbiamo visto, è già cominciata”. Soddisfazione è stata espressa anche da Interminal: “Siamo orgogliosi – dichiara Nicola Di Sarno – di avere avviato quel processo di sviluppo che porterà Gaeta a diventare un dei primi hub agroalimentari di tutto il Mediterraneo. E’ evidente che questa tipologia di traffico ha bisogno di personale specializzato, per questo, da subito, abbiamo voluto creare, in accordo con le altre parti della filiera produttiva e con le organizzazioni sindacali, un polo formativo che possa promuovere corsi specifici per le particolari procedure previste dalle normative vigenti per la manipolazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti alimentari. Mi auguro che diventi un osservatorio stabile per la ricerca e la formazione in questo settore”. Sulla stessa linea anche il sindacato: “Questo accordo – dice il segretario regionale del settore Porti della Fit Cisl, Domenico Barbera – è motivo di duplice soddisfazione: da un lato, dopo 10 anni di lavoro sindacale in cui per il porto di Gaeta siamo stati sempre costretti a parlare di crisi e difficoltà sul piano occupazionale, si comincia a vedere la luce con una ripresa economica che, dall’altro lato, è la migliore risposta a tutte quelle polemiche che hanno accompagnato la nascita del Network portuale con Civitavecchia e Fiumicino, che come organizzazione sindacale abbiamo sempre difeso, ritenendo che fosse una opportunità da non perdere. E i fatti ci stanno dando pienamente ragione”. .  
   
 

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