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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2012
 
   
  PUGLIA: SFORAMENTO PATTO STABILITÀ PER LIBERARE RISORSE DEI FONDI EUROPEI

 
   
  Bari, 18 ottobre 2012 - L’assessore all’Attuazione del programma, Nicola Fratoianni, ha partecipato ieri pomeriggio alla conferenza stampa indetta dal presidente Vendola sulla questione dello “sforamento” del patto di stabilità, approvato ieri dalla Giunta regionale, al fine di consentire il cofinanziamento della totalità dei programmi europei. “La scelta dinanzi alla quale ogni anno ci troviamo – ha detto l’assessore – è il segno di un fallimento di una politica economica dei governi italiani e europei. Una politica economica recessiva che ogni anno ci mette di fronte alla scelta tra rispettare il patto e poter liberare risorse per il sistema economico, o affrontare le minisanzioni. La scelta che abbiamo fatto non è frutto di malagestio, ma una scelta consapevole per poter spendere tutti i fondi europei e rispettare i target”. “Ieri – ha confermato – abbiamo approvato una delibera con la quale consapevolmente abbiamo deciso di sforare il patto di stabilità limitatamente alla spesa comunitaria. Questo ci permette di investire ulteriori risorse, scegliendo una linea che abbiamo percorso già negli ultimi anni, quella di dare priorità alla spesa Ue. Noi abbiamo ricevuto riconoscimenti da parte dell’Ue, del ministro Barca e dalle autorità di sorveglianza riguardo la nostra capacità di rispettare la spesa dei programmi comunitari, raggiungendo i target prefissati. Per non perdere fondi, entro fine anno dovremo cofinanziare 180 milioni di euro. Se avessimo dovuto impiegare il residuo di cassa senza sforare, esso non solo non sarebbe bastato, ma ci avrebbe impedito di spendere negli altri settori come i trasporti, il welfare, il diritto allo studio, la casa. Invece sforando il patto possiamo spendere tutto quello che proviene dall’Ue, immettendo circa 500 milioni di euro nel sistema entro fine anno" (i 180 di cofinanziamento, i 180 europei, più le risorse residue). “E con le nuove regole – ha spiegato inoltre il capo di gabinetto Davide Pellegrino, presente all’incontro odierno con la stampa – non parliamo più neppure di “minisanzioni”: si tratta di disposizioni che in caso di sforamento controllato bloccano i mutui, le assunzioni e limitano la spesa corrente al livello più basso degli ultimi tre anni”. “D’altronde – ha concluso Fratoianni – i concorsi previsti per il nuovo personale potranno essere espletati entro il 2013, con le assunzioni da spostare al 2014”. In bilancio – è stato ricordato oggi – ci sono circa 395 milioni di euro per cofinanziare la spesa europea. La cui spesa per il 2012 è prevista in circa 790 milioni, con un budget complessivo per il periodo 2007-12 di oltre 5 miliardi di euro.  
   
 

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