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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Ottobre 2012
 
   
  CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO, SINDACI CONVOCATI OGGI IN PROVINCIA

 
   
  Torino, 22 ottobre 2012 - Primo “vagito” per la Città Metropolitana di Torino, il cui territorio coinciderà con l’attuale Provincia. Lunedì 22 ottobre, alle ore 16,30, in corso Inghilterra 7, nell’auditorium della Provincia di Torino, avverrà infatti l’insediamento della Conferenza Metropolitana. I 314 sindaci del Torinese sono stati convocati dal sindaco di Torino, Piero Fassino, e dal presidente della Provincia, Antonio Saitta, per avviare il percorso che porterà all’approvazione dello statuto entro il 31 ottobre 2013. Per razionalizzare e ridurre la spesa degli enti locali, è stato avviato, attraverso il decreto legge 95/2012, convertito dalla legge 135/2012, il processo per il riordino delle Province (art. 17) e per l’istituzione delle Città Metropolitane (art. 18). A partire dal primo gennaio 2014, la Provincia di Torino (così come le altre nove Province di Milano, Napoli, Roma, Bari, Venezia, Bologna, Reggio Calabria, Firenze e Genova) sarà soppressa e contestualmente nascerà la Città Metropolitana. Al nuovo ente territoriale sono state assegnate, oltre alle competenze attuali della Provincia, importanti funzioni: pianificazione territoriale e delle reti infrastrutturali, organizzazione e strutturazione dei servizi pubblici, mobilità e viabilità e promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale. Secondo il presidente della Provincia di Torino, Saitta, «solo restando grandi e forti si può competere in futuro. L’aggregazione è il processo che guida la riforma e che porterà anche all’auspicato rafforzamento di tutte le Province piemontesi. Il policentrismo della Provincia di Torino, la sua diversificazione economica e produttiva, gli investimenti fatti nel tempo sui servizi a rete - acqua, rifiuti, trasporti, energia - sono valori da conservare e difendere, senza rincorrere fantasiose ipotesi di rimescolamento dei territori che produrrebbero di sicuro diseconomie e costi aggiuntivi». L’obiettivo della legge è di erogare i servizi pubblici di prossimità aggregando i Comuni in unioni e i servizi di area vasta, mediante il nuovo ente intermedio della Città Metropolitana (prevista dal nuovo titolo V della Costituzione) che governi le reti di infrastrutture, la pianificazione territoriale, l’ambiente, l’edilizia scolastica e altri servizi sovracomunali. Si scommette dunque sull’aumento dell’efficienza, su economie di scala più grandi e sugli indispensabili risparmi nella spesa pubblica. Nella lettera di convocazione inviata ai 314 sindaci, il sindaco Fassino ed il presidente Saitta sottolineano che lunedì 26 verrà avviata «la fase costituente che dovrà porsi l’obiettivo di creare insieme un nuovo ente adeguato ai problemi complessi del nostro territorio, alle esigenze delle amministrazioni comunali, alle necessità e ai tempi del mondo economico produttivo locale. Ci attende un lavoro complesso che dovrà necessariamente concludersi con una semplificazione della pubblica amministrazione locale e una precisa definizione delle funzioni, evitando le attuali e spesso irrazionali sovrapposizioni».  
   
 

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