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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Ottobre 2012 |
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AGROALIMENTARE: REGIONE SICILIA ISTITUISCE MARCHI QUALITAŽ "QS" E "KM ZERO"
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Palermo - I provvedimenti adottati dalla Regione siciliana per la valorizzazione e la salvaguardia dei prodotti agroalimentari siciliani contro le contraffazioni e le agromafie sono quattro: i tre Piani che riguardano i Servizi avanzati, la Ricerca e lŽInnovazione, e il Piano di tutela delle produzioni agricole garantite da un marchio regionale "QualitaŽ" e a "Chilometro Zero". In linea con il nuovo pacchetto normativo e con gli orientamenti comunitari, lŽassessorato alle Risorse agricole e alimentari istituisce i due marchi: "Qs Sicilia" (Qs acronimo di qualitaŽ sicura) e "Sicilia Chilometri Zero". Quanto al primo, contestualmente allŽistituzione del marchio, lŽassessorato alle Risorse agricole e alimentari emana la "Carta dŽuso", che ne disciplina le modalitaŽ di utilizzo e di concessione. Un comitato scientifico istituito presso il dipartimento Interventi strutturali e composto da sette tecnici dellŽassessorato e tre rappresentanti di categoria, avraŽ il compito di informare gli operatori, esaminare e istruire i disciplinari e supportare lŽufficio competente nellŽistruttoria per la concessione dellŽuso del marchio "Qs". Fermo restando lŽadeguamento di tutta la produzione dellŽazienda agricola al disciplinare di qualitaŽ approvato con la Carta dallŽassessorato, potranno richiedere la certificazione Qs tutte le imprese primarie, di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei Paesi dellŽUnione europea. SaraŽ concessa peroŽ solo per le produzioni liberi da Ogm e che rientrano in una delle tre tipologie di prodotti: Dop, Igp, Stg, Bio, certificati Ue, vino e bevande alcoliche, il cui controllo eŽ esercitato da un organismo designato dal Mipaaf e approvato dallo stesso ministero; alimenti la cui qualitaŽ eŽ assicurata dalle nuove tecniche di produzione integrata o da processi produttivi di elevato standard, il cui controllo eŽ invece elaborato da un organismo, pubblico o misto, inserito nellŽelenco ministeriale o regionale, come stabilisce il "Piano per i Servizi avanzati, la Ricerca e IŽinnovazione". Il logo Qs, che saraŽ approvato con un successivo decreto assessoriale, potraŽ essere concesso anche ai punti di ristorazione che somministrano prodotti a marchio. Per ottenere la licenza di utilizzo eŽ necessario inoltrare la richiesta al dipartimento per gli Interventi strutturali, attraverso lŽapposita modulistica. Dopo lŽistruttoria, se con esito positivo, lŽassessorato rilasceraŽ unŽautorizzazione triennale, a titolo gratuito, corredata del materiale necessario alla riproduzione del logo, previo sottoscrizione con lŽazienda di una convenzione per le condizioni dŽuso. La violazione delle regole stabilite dalla "Carta dŽuso" comporteraŽ penalitaŽ di diverso grado: sanzione, sospensione o revoca della licenza. Viene istituito anche il "Registro del marchio", articolato in due elenchi: uno contiene la lista dei prodotti e servizi certificati Qs, con lŽindicazione dellŽorgano di controllo competente, lŽaltro include le aziende agricole che somministrano prodotti a marchio. Carta e logo Qs saranno inviati alla Commissione europea e saranno efficaci dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana dellŽavviso del parere positivo della Commissione. LŽassessorato alle Risorse agricole e alimentari istituisce anche il marchio "Sicilia Km Zero", il cui logo saraŽ approvato con successivo decreto del dirigente generale. La certificazione eŽ dedicata ai prodotti siciliani Dop, Igp, Stg, biologici, tradizionali, o che provengono da agricoltura integrata e da processi produttivi di qualitaŽ nazionale o regionale. Il marchio potraŽ essere assegnato solo agli operatori che nel corso dellŽanno dimostrino, attraverso la tracciabilitaŽ degli alimenti comprati, di aver acquistato prodotti agricoli siciliani contrassegnati a "Chilometri zero" per almeno lŽ80 per cento. Coloro che aderiranno, con una quota associativa annuale, saranno inseriti in un apposito circuito regionale che saraŽ veicolato nellŽambito delle attivitaŽ promozionali della Regione siciliana. Il disciplinare di riferimento a cui dovranno attenersi saraŽ pubblicato sul sito istituzionale dellŽassessorato. Potranno essere autorizzati allŽuso dellŽetichetta solo le aziende che hanno sede operativa e produttiva in Sicilia. Per lŽattivitaŽ ispettiva, lŽamministrazione si avvaraŽ delle strutture individuate dal "Piano per i servizi avanzati, la Ricerca e lŽInnovazione. Il decreto istitutivo del nuovo marchio prevede anche un albo degli esercenti aderenti al logo "Sicilia Chilometri Zero" e un tavolo di concertazione composto da rappresentanti istituzionali, da due esperti di marketing e comunicazione e da rappresentanti delle organizzazioni di categoria, tutti a titolo gratuito. Con il compito di promuovere la conoscenza, la diffusione e la commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio. I rappresentanti del tavolo si occuperanno anche di individuare percorsi formativi, promozionali, e di raccordare la Grande distribuzione organizzata (Gdo) con gli operatori del settore agricolo per incentivare il consumo e la diffusione dei prodotti a chilometro zero. UnŽapposita commissione, interna allŽamministrazione, valuteraŽ la conformitaŽ dei requisiti dellŽazienda agricola che richiede la certificazione. Una volta ottenuta, qualora lŽesercente non ottemperasse alle disposizioni del disciplinare, saraŽ revocata la licenza dŽuso del logo e saraŽ escluso per tre anni da qualunque programma di sostegno dellŽassessorato per Risorse agricole e alimentari. |
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