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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Ottobre 2012
 
   
  L’UMBRIA AL SALONE DEL GUSTO - TERRA MADRE DI TORINO

 
   
  Perugia - “L’umbria partecipa al Salone del Gusto convinta che questa manifestazione offra le migliori possibilità di promozione e conoscenza di un territorio attraverso le sue suggestioni, le sue vocazioni e la riscoperta di radici storiche di una agricoltura ed una enogastronomia di qualità come quella umbra”, ha affermato l’assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del Salone del Gusto – Terra Madre 2012 che si inaugura giovedì prossimo 25 ottobre al Lingotto Fiere di Torino. “Anche in questa edizione, ha sottolineato l’assessore, la Regione Umbria partecipa al Salone del Gusto con un suo spazio istituzionale. Lo stand accoglierà una fitta serie di incontri realizzati in collaborazione con Slow Food Umbria e in stretta relazione con il tema dell’edizione 2012 “Cibi che cambiano il mondo”. Nel calendario giornaliero delle attività (Laboratori, incontri, degustazioni) sarà offerto al vasto pubblico che affolla il Salone e ai delegati di Terra Madre provenienti da ogni paese del mondo, un panorama della realtà produttiva agroalimentare di eccellenza dell’Umbria a 360 gradi, le abilità gastronomiche delle nostre cuoche e dei nostri chef più rappresentativi, nonché – attraverso le testimonianze delle Comunità umbre presenti a Terra Madre – la possibilità di conoscere il tessuto di tradizioni e la cultura che contraddistinguono la nostra regione. Saranno inoltre presentati progetti e iniziative relative alle attività istituzionali in materia di turismo ed enogastronomia. Salone del Gusto e Terra Madre 2012 sono quest’anno per la prima volta riuniti in un unico evento il quale si pone come una grande narrazione collettiva, completamente aperta al pubblico. Si parte dal racconto delle persone e dei territori per gustare meglio, capire di più, incontrare e scambiare. La rete delle comunità del cibo si unisce all’incredibile patrimonio del Salone, fatto di produttori, cuochi, Laboratori del Gusto, attività educative, Presìdi Slow Food, lo arricchisce e offre nuove opportunità ai visitatori, con tutti gli appuntamenti classici e un fitto programma di conferenze. Cibi che cambiano il mondo è il tema che sintetizza il Salone del Gusto e Terra Madre 2012. Le storie di chef, artigiani e comunità del cibo di 150 Paesi ci raccontano di come si può cambiare il paradigma che regola questo mondo in crisi a partire dal cibo. E dimostrano, ha aggiunto l’assessore Cecchini, che possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute, l’ambiente e il sistema produttivo senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialità”. Tra le numerose iniziative che si svolgeranno nello spazio umbro, da segnalare, ha affermato Sonia Chellini, Presidente di Sloow Food Umbria, “la presentazione del nuovo presidio del Cicotto di Grutti di San Terenziano, un piatto legato all’antica tradizione della porchetta umbra e la distribuzione della “zuppa umbra dell’Alleanza” con cui i produttori umbri accoglieranno i delegati di Terra Madre 2012. L’iniziativa vedrà la partecipazione di Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia. “I produttori dei tre legumi umbri Presidio Slow Food (Fagiolina del Trasimeno, Roveja di Civita di Cascia, Fava cottòra dell´Amerino), ha affermato Chellini, hanno infatti deciso di realizzare una zuppa speciale da offrire ogni giorno ai delegati di Terra Madre: sarà la “Zuppa umbra dell’Alleanza” dedicata all’alleanza di intenti e alla condivisione della filosofia di Terra Madre. Un segno di fratellanza e di accoglienza nei riguardi delegati provenienti da altri paesi, che riporta nella semplicità del gesto (condividere il cibo) e del piatto stesso (una minestra di tre diversi legumi con del pane e “l’olio buono”) il senso vero e profondo dell’insegnamento del più umbro degli umbri: Francesco”. “Ma i rappresentanti degli oltre 150 paesi provenienti da tutto il mondo, ha aggiunto l’assessore Cecchini, avranno anche modo di conoscere la cucina umbra, attraverso gli chef Marco Bistarelli e Paolo Trippini, ma anche i Pescatori del Trasimeno, la Comunità della gente di fiume del medio Tevere, la Comunità delle Intussse (torce votive) di Itieli, dei Raccoglitori di frutti selvatici dell´alto Tevere e dello Zafferano di Cascia nonché i cinque Presìdi umbri (Fagiolina del Trasimeno, Roveja di Civita di Cascia, Fava cottòra dell´Amerino, Mazzafegato dell´alto Tevere e il Cicotto di Grutti – nuovo Presidio). Uno spazio infine sarà dedicato alla presentazione del Centro di documentazione e studi sulla cucina popolare “I granai della memoria in Umbria”, realizzato, con il contributo della Regione, da Slowfood umbria ed il comune di Santa Maria Tiberina all’interno del castello Bourbon del Monte. L’importanza di questa manifestazione, ha concluso l’assessore, si rileva anche dalla contemporanea convocazione, proprio all’interno della manifestazione, della Commissione stato-regioni sulle politiche agricole, alla quale parteciperà il Ministro Catania insieme a tutti gli assessori regionali. Il tema all’ordine del giorno è proprio la nuova politica agricola europea che dovrà accompagnare fino al 2020 questo settore così importante della nostra economia”.  
   
 

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