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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  COMENIUS: COME FAR DIVENTARE I RAGAZZI DEI VERI CITTADINI EUROPEI LA SCUOLA PRIMARIA DI SAN BIAGIO DI FIGLINE VALDARNO PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO DI COOPERAZIONE SCOLASTICA

 
   
  Figline Valdarno, 24 ottobre 2012 - La scuola elementare “San Biagio” di Figline ha aderito al progetto “Comenius”, un programma europeo dal titolo “Who we were, where we are and what we will be” approvato e finanziato dall’Agenzia Nazionale Llp (Lifelong Learning Programme) il cui obiettivo principale è sostenere l’istruzione e la formazione permanente. Il progetto, di durata biennale, promuove la cooperazione e l’integrazione tra gli istituti scolastici europei che vi partecipano e in cui la stessa scuola figlinese è impegnata a collaborare con altre sette scuole europee di Turchia, Germania, Galles, Polonia, Spagna, Grecia e Austria. Le iniziative del progetto “Comenius” nascono come programma di supporto per promuovere e sostenere lo sviluppo e la formazione scolastica aiutando i giovani e i docenti a comprendere meglio le diverse lingue, culture e valori. Gli alunni delle scuole potranno confrontarsi, scoprire e valorizzare i diversi modi di vita contribuendo ad incrementare la “dimensione europea”. La mobilità individuale è una delle attività chiave all’interno del programma, per cui alcuni insegnanti e alunni visiteranno le scuole dei vari paesi, approfondiranno le diverse esperienze pedagogiche e apriranno un dialogo e confronto sui differenti sistemi d’istruzione della Comunità Europea, al fine di migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione. Il progetto promuove l’utilizzo delle Tecnologie dell’informazione e comunicazione (Tic) per migliorare i risultati didattici e valorizzare le varie lingue europee scegliendo l’inglese come linguaggio comune. “Questo progetto risponde in pieno alle aspettative dell’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore alla Scuola, Daniele Raspini -, nella lettera inviata con il Sindaco per il primo giorno di scuola a tutti gli alunni, avevamo espresso il desiderio di coinvolgere i vari istituti in percorsi didattici in ambito europeo, perché l’Europa è il futuro dei nostri ragazzi. Ringrazio quindi i curatori del progetto e auguro a tutti gli alunni di fare un’ottima esperienza”.  
   
 

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