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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  BILANCIO 2013: GIORNATA DI CONFRONTI PER LA GIUNTA PROVINCIALE TRENTINA

 
   
  Trento, 24 ottobre 2012 - In mattinata con la Giunta del Consorzio dei Comuni, nel pomeriggio con le organizzazioni sindacali e, a seguire, con i rappresentanti di Confindustria, artigiani, albergatori, Cooperazione e Confesercenti. E´ stata una giornata dedicata al confronto sul Bilancio 2013 - come era stato annunciato - quella vissuta il 22 ottobre dall´intera Giunta provinciale. Un confronto positivo e costruttivo, sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, soprattutto laddove vi è stata convergenza e disponibilità sulle linee di fondo che muovono la manovra di bilancio. Documento destinato ad essere approvato entro il 30 ottobre dalla Giunta per poi essere sottoposto alla competente Commissione consigliare prima, al voto del Consiglio provinciale poi. "E´ importante - dice Dellai - che vi sia consapevolezza sul fatto che intendiamo fare fronte al nuovo assetto della finanza pubblica senza far venire meno le cose fondamentali costruite in questi anni. E rispetto alla restrizione delle risorse è importante, meritevole e responsabile che ci sia convergenza sull´idea che è ad una visione di lungo periodo che ci si deve riferire e che diventa fondamentale, per il Trentino, la politica dello sviluppo per le entrate così come il cammino verso nuovi strumenti, su tutti il Fondo strategico di investimento, capaci, anche dopo il 2017, di contrastare l´inevitabile calo delle risorse". Gli incontri di oggi sono serviti per raccogliere una serie di messaggi e di problematiche che verranno approfonditi - in particolare con gli assessori Mauro Gilmozzi ed Ugo Rossi - in incontri tematici, nei prossimi giorni. Rispetto a quanto già noto, oggi il presidente Dellai ha annunciato che sono state definite le agevolazioni tributarie Irap per il 2013 con alcune significative novità, a cominciare dall´esenzione delle nuove imprese per i primi 5 anni, in sostituzione dell´attuale riduzione del 3% per 5 anni e proroga al 2013 delle agevolazioni in scadenza nel 2012 nonché ulteriore riduzione d´aliquota per i soggetti virtuosi. L´effetto finanziario delle agevolazioni previste sull´Irap per il 2013 ammonta a 82 milioni (28 dei quali dovuti alle nuove agevolazioni). Nei tre diversi incontri Dellai - al suo fianco il vicepresidente Alberto Pacher e tutti gli assessori - ha ribadito che per la prima volta il bilancio della Provincia porta il segno "meno": nel 2013 le risorse a disposizione caleranno di circa un 3%, attestandosi in circa 4,5 miliardi di euro. Il calo previsto della spesa corrente sarà di circa il 2%, del 10% quello delle spese in conto capitale. Per il 2013 si prefigura dunque una manovra forte di razionalizzazione e qualificazione della spesa, per garantire adeguate risorse per rilanciare la crescita del Pil e della produttività, e con esse dell’occupazione. Per la prima volta il Bilancio della Provincia porta il segno "meno": nel 2013 le risorse a disposizione caleranno di circa un 3%, attestandosi in circa 4,5 miliardi di euro. Il calo previsto della spesa corrente sarà di circa il 2%, del 10% quello delle spese in conto capitale. Per il 2013 si prefigura dunque una manovra forte di razionalizzazione e qualificazione della spesa, al fine di garantire adeguate risorse per rilanciare la crescita del Pil e della produttività, e con esse dell’occupazione. Dellai ha ribadito l´orientamento delle politiche al sostegno della crescita, intervenendo sui meccanismi che la bloccano o la rallentano: e ha chiamato tutti gli interlocutori proprio alla condivisione sulla crescita, che "deve assumere rilievo centrale per tutti i soggetti e le istituzioni del territorio." Sottolineata l´importanza riservata al Fondo strategico per lo sviluppo del territorio - importanza condivisa dagli interlocutori odierni - che sarà alimentato con risorse pubbliche, regionali e provinciali, dei fondi pensione e di altri soggetti istituzionali. Mentre per quanto riguarda le politiche sociali, fermo il principio generale dell´equità, vi è la conferma delle politiche di welfare fondamentali. Così come è ribadita la centralità - "vale" 120 milioni di euro all´anno - degli interventi di razionalizzazione previsti per quanto riguarda le spese della pubblica amministrazione.  
   
 

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