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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Ottobre 2012 |
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ANNO EUROPEO DEI CITTADINI: AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA DEI LORO DIRITTI
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Strasburgo, 24 ottobre 2012 - Il Parlamento ha votato martedì per proclamare il 2013 "Anno europeo dei cittadini", con lŽobiettivo di aumentare la consapevolezza dei diritti legati alla cittadinanza europea. Nel corso dellŽanno, saranno organizzati eventi per informare il pubblico sui diritti dei cittadini che decidano di studiare, lavorare, aprire unŽattività o usufruire della propria pensione in un altro Stato membro. Il prossimo anno ricorre il ventesimo anniversario dalla nascita della cittadinanza europea. Ogni cittadino dellŽUnione gode di una serie di diritti stabiliti dai trattati dellŽUe, compresi il diritto di spostarsi e vivere liberamente in un altro Stato membro, il diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni europee e locali e il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo. I cittadini dellŽUe spesso non sono consapevoli di questi diritti e lŽAnno europeo ha lŽobiettivo di informare tutti, soprattutto i giovani, su quali benefici se ne possano trarre. Il voto odierno ha confermato lŽaccordo già raggiunto tra deputati e ministri dellŽUe. "In un periodo di crisi economica, politica e sociale, a soli 20 mesi dalle elezioni europee, è assolutamente essenziale mettere la cittadinanza dellŽUnione e la democrazia partecipativa al centro dellŽagenda politica", ha dichiarato il relatore Antigoni Papadopoulou (S&d, Cy), in seguito allŽapprovazione della sua relazione (518 voti a favore, 63 e 19 astensioni). Le attività organizzate in occasione dellŽAnno europeo dei cittadini si concentreranno sulla spiegazione dei diritti legati allo spostamento e alla possibilità di vivere in altri Stati dellŽUe, quali il riconoscimento di qualifiche accademiche e professionali, i diritti dei passeggeri e dei consumatori, lŽaccesso allŽassistenza sanitaria e alla previdenza sociale e programmi come Erasmus, che permettono ai giovani di studiare allŽestero. Nel corso dellŽanno si terranno seminari, conferenze e campagne dŽinformazione per aumentare la consapevolezza. Saranno anche organizzate delle piattaforme di lavoro dalle autorità a livello europeo, nazionale, regionale, locale e delle altre organizzazioni pubbliche e della società civile per condividere le proprie esperienze. |
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