Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  VARESE: LA CRISI SI FA SENTIRE PER I NEO-LAUREATI

 
   
  Varese, 24 ottobre 2012 - Sono 2.542 i giovani residenti in provincia di Varese che si sono laureati nel corso del 2010 e che, avendo terminato il percorso di studi, si sono presentati sul mercato del lavoro. La difficile congiuntura economica pesa anche per loro e così solo il 48% di questi giovani, escludendo coloro che hanno avviato un lavoro autonomo, dichiara di aver trovato un’occupazione sul territorio lombardo a un anno dalla discussione della tesi. Una percentuale che emerge dalla ricerca “Specula Lombardia” - ora pubblicata sul portale statistico della Camera di Commercio di Varese (www.Osserva-varese.it ) - e che corrisponde alla media regionale. La crisi sta dunque penalizzando in misura forte anche l’inserimento delle nuove leve ad alta qualifica. Tra i comparti del manifatturiero, che complessivamente assorbe il 16,5% dell’offerta di laureati varesini, in provincia l’unico che ha creato buoni sbocchi professionali è stato quello della metalmeccanica/elettronica che, grazie all’export in crescita, è riuscito a potenziare il proprio investimento in risorse qualificate (+22% annuale contro il +4,5% della Lombardia). Il terziario sociale svolge un importante ruolo occupazionale impiegando il 44% dei neolaureati con una dinamica, tuttavia, negativa anche a causa della progressiva restrizione delle opportunità nei settori legati alla pubblica amministrazione, soggetti a una crescente contrazione di spesa. Circa il 15% dei neolaureati avviati nel 2011 hanno trovato impiego nei servizi professionali e di consulenza e altrettanti nel commercio, trasporti e turismo. È poi confermata dall’indagine la crescente flessibilizzazione dei rapporti lavorativi, a Varese come nell’intera Lombardia: nell’ultimo anno, per i neolaureati che hanno trovato un’occupazione, s’è registrato un calo del 28% degli avviamenti con contratto a tempo indeterminato. La modalità d’inserimento è quindi sempre di più quella del rapporto a tempo determinato.  
   
 

<<BACK