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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  MARCHE: PROTEZIONE CIVILE, IL PROTOCOLLO PER LA FORMAZIONE DI PROFESSIONISTI COMPETENTI IN CASO DI CALAMITA’

 
   
  Ancona, 24 ottobre 2012 - Un percorso didattico per formare tecnici esperti nella gestione dell’emergenza sismica: è quanto prevede il protocollo tra la Regione e la Federazione Ordini degli ingegneri Marche siglato , ad Ancona, dall’assessore Luigi Viventi, in rappresentanza della Regione e da Pasquale Ubaldi, Presidente della Federazione Ordine degli Ingegneri Marche, in occasione della consegna degli attestati agli ingegneri. “La Regione Marche - ha dichiarato Viventi – si conferma come modello di riferimento per le politiche legate alla prevenzione e gestione dei fenomeni sismici. Il protocollo si propone infatti di fornire gli strumenti necessari per formare un valido numero di professionisti e per affrontare con adeguata competenza e preparazione le problematiche legate alla pianificazione e gestione tecnica dell’emergenza, al rilievo del danno e al giudizio di agibilità. I professionisti così formati sono in grado di fornire un ausilio altamente qualificato alle squadre di tecnici e di integrarsi con il loro lavoro”. Il Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione civile, specifica il documento, si impegna dunque a fornire indirizzi e criteri generali, garantire una supervisione complessiva delle attività, collaborare nell’individuazione, all’interno del personale dipendente, dei docenti più idonei; rende inoltre disponibili le pubblicazioni sull’argomento, promuove l’utilizzo degli ingegneri nelle squadre di rilevamento danni ed agibilità post-evento, nonché nelle funzioni di supporto alle autorità locali per la gestione dell’emergenza e il conseguente ripristino dell’ordinarietà. Sarà poi il Dipartimento a conservare un elenco regionale dei tecnici specialisti che hanno frequentato i corsi coerentemente con quanto stabilito dal protocollo. La Federazione, da parte sua, ha interesse a contribuire alla formazione dei propri iscritti per offrire alle istituzioni, e all’insieme del corpo sociale e civile, professionisti competenti al servizio della comunità in caso di eventi calamitosi. Il percorso formativo è a totale carico delle Federazione. Il Dipartimento non dovrà assumersi alcune onere né spese, unico obbligo specifico è quello di formulare e aggiornare l’elenco regionale dei partecipanti ai corsi e mettere a disposizione personale docente, informazioni e cartografie.  
   
 

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