Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  OGGI A SAN BENEDETTO DEL TRONTO L’EVENTO CENTRALE DELLA XXI SESSIONE DELLA TASK FORCE ITALO-RUSSA SUI DISTRETTI E LE PMI. IL PRESIDENTE SPACCA: "OCCASIONE STRAORDINARIA PER LE MARCHE" .

 
   
   Ancona, 24 ottobre 2012 - “La Regione e la comunità delle Marche sono onorate di ospitare la Xxi Sessione della Task force italo-russa. Un’occasione di altissimo livello, per le istituzioni e soprattutto per le imprese italiane e marchigiane, per approfondire gli storici rapporti con uno dei mercati di maggiore interesse e solidità a livello mondiale, la Russia. Per noi la scelta di tenere questo prestigioso evento nelle Marche, è motivo di orgoglio e il riconoscimento del ruolo che la nostra Regione svolge in questa materia a livello nazionale”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, alla vigilia della sessione plenaria della Xxi Task Force italo-russa sui distretti e le piccole e medie imprese, ospitata quest’anno dalla Regione Marche e in programma fino al 26 ottobre. Significativa la cornice istituzionale: l’intensificarsi delle relazioni tra i due Paesi, con il protagonismo di regioni e territori, verrà sottolineata nel momento centrale, la sessione plenaria in programma domani alle 10, all’Auditorium del Palariviera di San Benedetto del Tronto. Dopo il saluto del sindaco Giovanni Gaspari e del console onorario della Federazione Russa nelle Marche Armando Ginesi, interverranno Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, Massimo Vari, sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico, Natela Scenghelija, presidente della Rappresentanza commeciale della Federazione Russa in Italia e co-presidente russo della Task Force, e Pietro Celi, direttore generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello sviluppo economico e co-presidente italiano della Task Force. Subito dopo la plenaria si entrerà nel vivo degli aspetti più tecnici e operativi utili alle aziende e agli operatori economici, con due seminari dedicati agli aspetti finanziari e alla promozione turistica. Uno incentrato sugli strumenti disponibili per le imprese che esportano e investono all’estero, alla presenza di Sace e Simest, due importanti pilastri del Sistema Italia con il compito di agevolare l´internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, nonché di Abi e 8 Istituti bancari. L´altro, dedicato alla promozione turistica, in cui le Marche si presenteranno con l’offerta più appetibile per i russi, mare e shopping di qualità. Parteciperanno 15 tra i più importanti tour operator russi che visiteranno in questi giorni le principali località della regione. A seguire il “Networking Open Space”, uno spazio allestito per incontri bilaterali con le Regioni e le Istituzioni italiane e russe. Il giorno successivo, giovedì 25 ottobre, l’attenzione sarà concentrata sui distretti marchigiani; la grande novità di questa sessione della Task Force è proprio l’organizzazione di tavoli tematici dedicati ai diversi settori nei territori a specifica vocazione produttiva: l’energia ad Osimo, Beni di consumo a Fermo, Meccanica a Fabriano, edilizia e legno-arredo a Pesaro, logistica a Jesi. Previste 500 presenze; la delegazione russa conta 130 partecipanti (tra cui cinque ministri di Repubbliche Federate) provenienti da 17 Regioni, tra le quali la Regione di Mosca, quella del Bashkortostan e quella di Nizhniy Novgorod. Sono 115 le aziende marchigiane iscritte alla Xxi Sessione della Task force. Le imprese avranno l’opportunità di incontrare i partner russi nell’ambito di tavoli tematici in base a precisi progetti presentati e selezionati. Il ‘sistema Marche’ sarà presente alla Task force con i diversi attori coinvolti nelle azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese: enti, università, associazioni di categoria e centri servizi.  
   
 

<<BACK