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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Febbraio 2007
 
   
  PRESENTAZIONE "DEDICA A AMOS OZ"

 
   
  Pordenone, 19 febbraio 2007 - "Amos Oz è un intellettuale, uno scrittore che non vive chiuso in se stesso, ma è intensamente immerso nella realtà del suo Paese, Israele, e nella tragedia del conflitto palestinese-israeliano. Egli è uno dei pochi intellettuali che ha mantenuto la lucidità per indicare una via d´uscita pacifica con il riconoscimento dei diritti del popolo israeliano e del popolo palestinese. Ringrazio perciò Thesis per questa scelta e Pordenone per aver coltivato ´Dedica´ facendola divenire uno degli eventi culturali più importanti del Friuli Venezia Giulia". Questo il pensiero dell´assessore regionale alla cultura, Roberto Antonaz, intervenuto stamani nel Municipio di Pordenone alla presentazione della 13/esima edizione di "Dedica", che quest´anno accende i riflettori sullo scrittore Amos Oz. Alla presentazione erano presenti, tra gi altri, anche i consiglieri regionali Nevio Alzetta e Piero Colussi. Organizzato dall´associazione culturale "Thesis" con il sostegno di Regione e Comune di Pordenone e con i contributi di altri organismi pubblici e privati, il festival "Dedica", dopo aver riflettuto sul nuovo che si agitava nel teatro italiano presentando compagnie, registi e interpreti, è passato a considerare scrittori di vari Paesi (dall´Italia all´aerea del Mediterraneo, dal Messico all´India e ora a Israele) non con intenti celebrativi, bensì con quello di essere "occasione di viaggio" attraverso specifici ambiti culturali e geografici, proponendo itinerari culturali articolati in incontri, teatro, musica, cinema, mostre, pubblicazioni per "vedere, sentire, conoscere, confrontare, e compromettere nel pensiero, nei luoghi e nelle emozioni dell´altro". Nel caso di Amos Oz - come ha messo in evidenza il presidente di Thesis, Claudio Cattaruzza - "il filo conduttore sarà ´conflitti e compromessi´ nel privato e nel pubblico, nella vita di ognuno di noi e nella situazioni geopolitiche della terra dello scrittore, ma anche di molte altre terre vicine e lontane. Compromessi per uscire dai conflitti, per un progetto di pace costruito sulle fondamenta del dialogo e con il cemento della cultura e della ragione". Dal 3 al 17 marzo "Dedica a Amos Oz" proporrà la monografia sullo scrittore curata da Elena Loewenthal; incontri di approfondimento con personaggi come Marino Sinibaldi, Wlodek Goldkron, Inge Feltrinelli, Khaled Fouad Allam, Manuela Dviri, Bruno Segre, Ugo Tramballi. Due letture teatrali tratte da altrettante opere di Oz: "Il monte del cattivo consiglio" con Giuseppe Cederna e "Contro il fanatismo" con Massimo Popolizio. Sempre per il teatro la novità riguarda la produzione - con altri organismi della regione - dello spettacolo "D´un tratto nel folto del bosco" favola per adulti e bambini, che poi andrà in tournée. "Route 181" sarà il film-documentario di Eyal Sivan e Michel Khleifi su Palestina e Israele; "Dalla terra dei miracoli" la mostra di fotografie di Wendy Sue Lamm; "Suoni di pace da luoghi di conflitto" sarà il concerto conclusivo di Yair Dalal & Alol Ensemble. Momento ufficiale la mattina del 7 marzo quando il sindaco di Pordenone consegnerà a Amos Oz il Sigillo trecentesco della città. Diverse anche le iniziative che vedono coinvolte le scuole. Alla presentazione l´assessore comunale alla cultura, Gianantonio Collaoni, e l´assessore provinciale, Giuseppe Pedicini, hanno portato la convinta adesione dei rispettivi enti a una manifestazione di grande respiro culturale. .  
   
 

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