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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  LOTTA ALLA CEMENTIFICAZIONE. IL CONTRIBUTO DELLE REGIONI VENETO A CATANIA. DA PUGLIA E VENETO PROPOSTA MORATORIA QUINQUENNALE IMMEDIATA

 
   
  Venezia, 24 ottobre 2012 - Gli assessori all’agricoltura del Veneto Franco Manzato e della Puglia Dario Stefano hanno proposto al Ministero delle politiche agricole di istituire un periodo transitorio di 5 anni durante il quale sia vietata qualsiasi trasformazione di suolo agricolo, in attesa che la proposta del Governo contro la cementificazione del territorio diventi legge vigente. “Cementificazione a ‘quota zero’ è una proposta rivoluzionaria – ha sottolineato Manzato – che non vuole attendere le lungaggini della politica, nè procedimenti di durata biblica per bloccare lo sfruttamento e la rovina del territorio verde sottraendolo all’uso edificatorio”. Le finalità dell’iniziativa del Governo sono ampiamente condivise da tutte le Regioni, che vogliono essere in prima fila nella tutela di una risorsa primaria e irripetibile per l’economia nazionale. “Ciononostante, per noi non è sufficiente – ha ribadito Manzato – e per questo motivo Veneto e Puglia hanno deciso di attivarsi, lavorando fianco a fianco, per avviare da subito un regime di salvaguardia, tenuto conto della complessità del testo governativo, che rischia di rallentare il raggiungimento di una effettiva operatività, lasciando spazio ad una ulteriore e magari grave erosione di terreni fertili”. Insomma: in questa fase di transizione, che potrebbe anche essere molto lunga, le Regioni sono preoccupate per un possibile “assalto alla diligenza”, con trasformazioni repentine che produrrebbero un effetto esattamente contrario alle finalità del Ddl. Le Regioni del Veneto e Puglia, in coordinamento con le altre, hanno dunque deciso di consegnare in mano al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali un provvedimento capace di avviare al più presto un inversione rispetto all’attuale situazione. Anche ieri, le direzioni agricoltura, urbanistica e paesaggio interregionali si sono incontrate per coordinare la proposta tecnica, il cui obiettivo è quello di migliorare l’efficacia del provvedimento del Governo che punta a ridurre il consumo del suolo.  
   
 

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