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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Ottobre 2012
 
   
  FVG; PIÙ FORMAZIONE E NO TAGLI NELLA FINANZIARIA 2012

 
   
   Udine, 25 ottobre 2012 - Il Lavoro non subirà tagli nella Finanziaria 2012. La rassicurazione è stata fornita dall´assessore regionale Angela Brandi, in apertura del suo intervento al seminario Imprenderò, svoltosi ieri alla Camera di commercio di Udine. "E´ un segnale forte ed importante - ha commentato Brandi - in un momento delicato quanto fondamentale per l´economia e per i cittadini del Friuli Venezia Giulia". Le politiche attive per incentivare l´imprenditorialità messe in campo dalla Regione, ha poi spiegato l´assessore, hanno finora contribuito alla creazione di oltre 1.500 nuove imprese in Friuli Venezia Giulia tra il 2007 ed oggi. In particolare, gli incentivi concessi a favore dei disoccupati per riconvertire la propria professionalità da lavoro dipendente ad autonomo hanno consentito l´avvio di 924 aziende (417 in provincia di Udine, 210 a Pordenone, 152 a Trieste e 145 a Gorizia) tra il 2077 e il 2011, passando da 86 a 318 richieste all´anno. Più donne che uomini, il 65 per cento inferiore ai 45 anni e otto su dieci ditte individuali. Nel corso del primo semestre 2012, inoltre, sono state presentate 153 ulteriori domande, con una proiezione superiore a quota 300 per fine anno. Proprio Imprenderò, invece, nelle prime due edizioni ha supportato la nascita di 350 nuove imprese e la terza edizione, ha commentato Brandi, è stata progettata in piena crisi produttiva ed occupazionale, orientandola a fornire risposte concrete ipotizzando azioni che riguardano il passaggio generazionale e la trasmissione d´impresa, lo spin-off aziendale, la formazione continua e la creazione di nuove imprese. Citando gli interventi della Regione, l´assessore si è soffermata anche sui finanziamenti a sostegno delle spese di avvio e di funzionamento nei primi tre anni di attività professionale, sui 400 mila euro del Fondo sociale europeo collegati a Imprenderò e rivolti a sostenere il momento dello start up e, infine, sull´anticipazione (erogata dall´Inps) in unica soluzione dei trattamenti di sostegno al reddito per l´avvio di impresa o di lavoro autonomo, quest´ultima relativa ai trattamenti di Cigo, Cigs, Cigs in deroga, Mobilità e indennità di disoccupazione. "Guardando al futuro - ha aggiunto - pensiamo che tutte le politiche di lavoro attuali potrebbero essere riconfermate, con la possibile aggiunta di una seconda linea di formazione continua che affronti l´aggiornamento di categorie fino ad oggi escluse dal campo della formazione finanziata dal pubblico quali, soprattutto, le partite iva senza Ordine professionale, i lavoratori parasubordinati, i coadiuvanti familiari e gli associati in partecipazione". Facendo un´analisi ad ampio spettro, Brandi ha infatti sottolineato la diminuzione pari al 12 per cento del lavoro indipendente dal 2007 al 2011 (-15 mila unità, da 121 mila a 106 mila), mentre nello stesso periodo è aumentato di 4 mila unità il lavoro dipendente (da 401 mila a 405 mila). "Insisto nell´evidenziare - ha concluso - l´importanza del lavoro indipendente nel rilanciare e cogliere una nuova stagione di sviluppo". Nel corso del seminario, aperto dal presidente dell´Azienda speciale Ricerca e Formazione della Camera di commercio di Udine, Giorgio Colutta, e conclusa dall´esposizione delle singole esperienze di nuovi imprenditori, l´assessore al Lavoro della Provincia di Udine, Daniele Macorig, ha assicurato che i Centri per l´Impiego friulani diventeranno un punto di informazione globale, offrendo un servizio costante e sempre più personalizzato.  
   
 

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