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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Ottobre 2012
 
   
  CULTURA: ARTE E VINO, COLLABORAZIONI TRA FVG E MUSEO DELL´ERMITAGE

 
   
   Trieste - Collaborazioni nel settore dell´arte - con Villa Manin, la Scuola Mosaicisti del Friuli e Aquileia - ma anche della cultura legata al vino vedranno lavorare insieme nei prossimi anni il museo dell´Ermitage e diverse istituzioni del Friuli Venezia Giulia. Ciò è quanto emerso in occasione della visita a San Pietroburgo di una delegazione regionale composta dal presidente della fondazione Villa Russiz Silvano Stefanutti e dal direttore centrale della Cultura e Relazioni internazionali Augusto Viola in rappresentanza dell´assessore Elio De Anna, i quali hanno incontrato Michail Piotrovsky, direttore generale del più ricco di opere d´arte e grande museo al mondo. L´occasione è servita innanzitutto per firmare un protocollo d´intesa tra l´Ermitage e la fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli, istituzione quest´ultima che si occupa di bambini svantaggiati sostenendo i costi della struttura attraverso la produzione e vendita di vino. La cantina fornirà quindi per i prossimi cinque anni il "Friulano" prodotto nel Collio al museo, che lo utilizzerà come vin d´honneur per le occasioni speciali, quali inaugurazioni e ricevimenti alla presenza di capi di Stato e di Governo. A tal proposito nel corso di una conferenza stampa è stata presentata la bottiglia ufficiale con l´etichetta appositamente realizzata, in cui compaiono i loghi del Museo e della Fondazione Villa Russiz. "Sono cinquecento - ha spiegato il presidente Stefanutti - le bottiglie ´griffate´ per l´Ermitage. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad un lungo lavoro ´diplomatico´ per il quale va dato merito alla Regione Friuli Venezia Giulia e alla fondazione Ermitage Italia che ci ha permesso di entrare in contatto con i vertici del museo russo e chiudere l´accordo. La scelta del ´Friulano´ è legata al fatto che è un prodotto ad alta qualità ed è sicuramente apprezzato in Nord Europa". Il vino è stato servito in occasione di un piccolo buffet insieme a numerosi altri prodotti dell´enogastronomia regionale grazie al supporto dell´Ersa. Ma quello siglato nel Palazzo d´Inverno lungo la Neva con la Fondazione Villa Russiz è un accordo "storico" poiché apre le porte ad altri campi di collaborazione tra il museo e il Friuli Venezia Giulia. L´atto, siglato dal direttore Piotrovsky e dal presidente Stefanutti, alla presenza del direttore Viola e del console generale d´Italia a San Pietrobrugo Luigi Estero, mira a sviluppare una serie di progetti di studio, ricerca, eventi diversificati, pubblicazioni o esposizioni sulla base di un programma di collaborazione scientifico-culturale che i due protagonisti s´impegnano a individuare insieme, "intorno" al vino e alla sua storia millenaria. Proprio in nome dell´arte tra l´Ermitage e il Friuli Venezia Giulia c´è già una collaborazione che si concretizzerà a novembre in occasione della mostra dedicata a Tiepolo in programma a Villa Manin: due opere, ossia l´Annunciazione e Mecenate presenta le Arti ad Augusto, faranno parte dell´esposizione ospitata all´interno della dimora dogale per la mostra dedicata al pittore settecentesco. In occasione dell´incontro con Piotrovsky sono emersi altri possibili ambiti di intervento. "Da parte nostra - spiega il direttore Viola - abbiamo proposto una collaborazione nel campo del mosaico che si potrebbe concretizzare con la presenza all´istituto di Spilimbergo dei restauratori del museo russo. Inoltre sono state gettate le basi per poter portare in futuro all´Ermitage alcuni oggetti con i quali allestire una mostra dedicata ad Aquileia". Ci sono poi altri settori, quali quello della musica, in cui il Friuli Venezia Giulia e San Pietroburgo hanno qualcosa in comune. Elisabeth (Ella) von Schultz nota con lo pseudonimo di Ella Adaiewsky, grandissima pianista, compositrice ed musicologa della metà dell´Ottocento, visse per oltre 25 anni a Venezia frequentando assiduamente il Friuli e svolgendo una pionieristica indagine etnomusicologica nelle valli di Resia e del Natisone. Quel periodo storico è stato oggetto di studio dell´Associazione musicale cividalese Sergio Gaggia, che a San Pietroburgo ha tenuto un concerto proponendo brani per voce e pianoforte da elaborazioni di canti popolari regionali italiani, lieder su antichi testi francesi e i praeludien sui versi del nipote Brenno Geiger, il capolavoro compositivo di Ella Adaiewsky.  
   
 

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