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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Ottobre 2012
 
   
  FVG, SCUOLA: DA CAGLIARI APPELLO A FAVORE DEL PLURILINGUISMO

 
   
  Trieste, 29 ottobre 2012 - "La tutela delle lingue minoritarie rappresenta non solo una sfida per la valorizzazione dellŽidentità, ma anche una scelta coerente con l educazione plurilingue nel contesto di Europa 2020, dove lŽelemento dellŽinclusione diventa fondamentale anche per la popolazione immigrata". Così lŽassessore regionale allŽIstruzione, Roberto Molinaro, ha sottolineato la dicotomia tra due elementi paralleli della cultura linguistica moderna in occasione del Seminario nazionale "Lingue minoritarie e curricolo plurilingue: ipotesi ed esperienze a confronto", che ha avuto luogo a Cagliari. LŽassessore, nel capoluogo sardo assieme alla dirigente della Regione Patrizia Pavatti, a Paola Cencini per lŽUfficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, ad Antonella Brugnoli dellŽIstituto comprensivo di Manzano ed al giornalista Rai Mario Mirasola (tutti intervenuti nelle due riunioni plenarie e nei workshop), il 26 ottobre ha aperto, assieme al direttore generale dellŽUsr sardo, Enrico Tocco, ed al coordinatore del seminario Antonio Loddo, referente del Nei (Nucleo Europa dellŽIstruzione), i lavori del seminario organizzato dallŽUfficio scolastico per la Sardegna sotto lŽegida di Regione Sardegna, Miur e Università di Cagliari. "Oggi il plurilinguismo deve coniugare identità territoriale e composizione della popolazione residente - ha rilevato Molinaro - un lavoro che, data la presenza di tre minoranze linguistiche riconosciute, in Friuli Venezia Giulia coinvolge lŽ 85 per cento del territorio e lŽ80 per cento della popolazione residente". LŽassessore ha quindi confermato che il friulano è stato promosso nelle scuole nella consapevolezza della strategicità di una lingua minoritaria nel curricolo scolastico, ma ha anche osservato come non basti più "lŽimpegno delle istituzioni e di tanti docenti appassionati". "Serve ancora lŽintervento del Miur nella definizione di profili come quello del docente di lingua minoritaria - ha dichiarato lŽassessore - e soprattutto occorre una razionalizzazione dellŽimpegno finanziario del ministero, che invece di investire in progetti sparsi dovrebbe sostenere, in questo settore, il lavoro di Regioni come il Friuli Venezia Giulia, da tempo attive sul fronte del plurilinguismo" Infine lŽassessore ha espresso lŽauspicio "che al seminario interregionale possano aver seguito momenti di collaborazione tra istituzioni regionali ed organizzazioni scolastiche delle singole regioni, in modo da costruire dal basso una strategia nazionale per le lingue minoritarie nella scuola, che oggi non esiste" Il Seminario è stato indetto a quasi tredici anni dalla Legge 482/99 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche ed in considerazione delle indicazioni della Commissione Europea che, ribadendo lŽimportanza della tutela delle lingue minoritarie ma anche la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio linguistico, ha definito "Linee guida per lŽattuazione di un curricolo plurilingue" i Nuclei "Europa dellŽIstruzione" degli Uffici scolastici di Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna e Veneto, che assieme hanno elaborato il Piano di Azione Integrato (Pai) interregionale nellŽambito del progetto "Esperienze e speranze della Regione euro-mediterranea. Scuole e territorio per comunità inclusive".  
   
 

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