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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Febbraio 2007
 
   
  “SCRIVI IL PAESAGGIO DEL VINO” PREMIA I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2006 PAOLO BROSIO MIGLIOR COMUNICATORE

 
   
   Paolo Brosio è il vincitore come “miglior comunicatore” del concorso Scrivi il paesaggio del vino 2006/2007. Il premio sarà consegnato al giornalista giovedì 22 febbraio, alle ore 10 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Asti (Piazza Medici, 8) nel corso di una cerimonia che premierà anche i ragazzi che hanno partecipato al concorso nelle altre sezioni. Scrivi il paesaggio del vino ha invitato i ragazzi piemontesi a raccontare il mondo vivo e complesso che ruota attorno ai filari di vite e ai calici di vino: più di 800 gli elaborati giunti da tutto il Piemonte. Tre le sezioni previste dal bando: la prima è riservata agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte; la seconda è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori di Asti e provincia; la terza è destinata a un personaggio del mondo della comunicazione che abbia saputo meglio contribuire, con la propria attività professionale, alla promozione in Italia e all’estero del paesaggio del vino e in generale del territorio, inteso come insieme delle tradizioni e delle tipicità d’eccellenza. Il premio come miglior comunicatore (Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti) è andato a Paolo Brosio, conduttore per diversi anni delle trasmissioni televisive Linea Verde e Paese che vai. Nelle edizioni precedenti il premio era stato conferito al nutrizionista e dietologo Giorgio Calabrese, membro dell’Authority Europea Sicurezza Alimentare, e a Beppe Bigazzi, esperto di enogastronomia e conduttore de La prova del Cuoco insieme ad Antonella Clerici. I ragazzi vincitori sono: per la prima sezione (Piemonte): 1a classificata (1. 500 euro): Francesca Zaffora Blando (del Liceo Classico Scientifico “Isaac Newton” di Chivasso – To) per un testo che mescola la lingua italiana con il dialetto piemontese e mette in scena un caleidoscopio di personaggi di un piccolo paesino collinare, colto nel momento di lavoro e di festa tipico dei giorni della vendemmia; 2° classificato (1. 000 euro): Enrico Tartaglino (dell’Istituto “Umberto I” di Alba – Cn), per un racconto dalla prosa ricca e dallo stile ritmato, in cui una bottiglia di vino segna il superamento di un dramma passato e il ritorno alla vita tra le vigne, dopo la sofferta perdita del padre. Per la seconda sezione (Asti e provincia): 1a classificata (1. 500 euro): Elisabetta Bona (dell’Istituto “Augusto Monti” di Asti), per un testo dalla profonda capacità descrittiva dei sentimenti, ambientato tra le colline ricche di filari di vite, animato dal ricordo doloroso per una madre ormai defunta e per il segreto che nascondeva; 2° classificato (1. 000 euro): Alberto Ghia (del Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Asti), per un testo epistolare in cui l’autore, spinto dai forti ricordi di un’infanzia trascorsa con un anziano vignaiolo, sancisce l’addio a una carriera da manager in una multinazionale e l’inizio di una vita appassionante dedicata al lavoro in vigna. La Giuria che ha proclamato i vincitori è presieduta dallo scrittore Raffaele Nigro e composta da Roberto Bava (produttore di vini), Roberto Bellato (vicedirettore de La Stampa), Giovanni Bo (architetto), Daniele Cernilli (condirettore di “Gambero Rosso”), Michele Maggiora (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti), Franco Matteucci (scrittore e vicedirettore di Rai Uno) e Giuliano Soria (presidente del Premio Grinzane Cavour). Prima della cerimonia di premiazione si terrà una tavola rotonda coordinata dallo scrittore Arnaldo Colasanti, dal titolo “Cultura materiale e giovani: nuovi percorsi mediatici tra informazione, educazione alimentare e spettacolo”, a cui parteciperanno Giorgio Calabrese, Daniele Cernilli, Vanni Cornero, Franco Matteucci, Filippo Polidori e Lorenzo Strona. Gli spazi dedicati all’enogastronomia nelle trasmissioni televisive e sulla carta stampata sono sempre più ampi. Ma quanto è soltanto spettacolo e quanto invece informazione o educazione alimentare? E, ancora: in quale misura ci si pone l’obiettivo di raggiungere i giovani e il loro mondo? Quando la cultura materiale può essere oggetto della comunicazione? Al termine del dibattito gli esperti risponderanno alle domande degli studenti. La mattinata si concluderà con l’iniziativa Vino è…: esperti dell’enogastronomia d’eccellenza del territorio astigiano guideranno i presenti alla conoscenza dei significati storici e culturali di piatti tradizionali. Ne seguirà la degustazione. Vino è. È organizzato dal Grinzane, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la collaborazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Asti, grazie alle aziende del Comitato Sostenitore Astigiano del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour. L’iniziativa vedrà coinvolta la Scuola Alberghiera di Agliano Terme (At), che presenterà con i suoi allievi alcune ricette storiche astigiane, come il cardo gobbo di Nizza Monferrato, il mais otto file, il peperone quadrato di Motta di Costigliole e la nocciola tonda gentile piemontese. Scrivi il paesaggio del vino è istituito dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, d’intesa con Regione Piemonte. .  
   
 

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