Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2012
 
   
  TORINO: SOPRAVVIVERE AL CONFLITTO - DALLA FONDAZIONE GRAMSCI UNO SPETTACOLO E UN CORSO PER APPROFONDIRE IL TEMA

 
   
  La Fondazione Gramsci di Torino organizza "Sopravvivere al conflitto" - uno spettacolo pubblico gratuito ed un corso di una giornata e mezza a pagamento - che si rivolge in particolare coloro che per motivi professionali si occupano di conflitto. L’iniziativa si pone all’interno di un progetto che vede le Fondazioni Gramsci e Nocentini e l’Istituto Salvemini impegnati nella realizzazione di un Istituto per la memoria del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali (Ismel), che vedrà la condivisione delle biblioteche e degli archivi e avrà come mission non solo la valorizzazione della storia del lavoro, ma anche offrire servizi culturali a soggetti pubblici e privati. In quest’ottica si pone Sopravvivere al conflitto, progetto che ha oltretutto anche lo scopo di raccogliere fondi per le attività correnti dell’Istituto Gramsci contribuendo a far fronte alle difficoltà economiche causate dai sostanziosi tagli da parte degli enti pubblici. --- Lunedì 5 novembre 2012, ore 21, Sala Congressi Museo di Scienze Naturali, (Via Giolitti 36, Torino). Ingresso libero fino a esaurimento postiSi può affrontare serenamente il conflitto senza un eccesso di sofferenza ed evitando che si creino relazioni distruttive? E poi, perché sorgono i conflitti? Tutti abbiamo esperienza di cosa si prova quando avvengono, in famiglia, sul lavoro, tra amici, ma anche a livello politico, sindacale, tra gruppi e Stati. Ma quali sono gli errori che si dovrebbero evitare per prevenirli, schivarli o comporli in modo civile? Questo è il tema che Paolo Vergnani, psicologo e formatore, che utilizza la tecnica del "teatro d´impresa" per attivare l´apprendimento, svilupperà in uno spettacolo/formazione intitolato "Sopravvivere al conflitto". Lo spettacolo è un evento a sé stante ma, per chi è interessato, rappresenta anche il preludio al corso. --- Sabato 17 novembre 2012 (dalle 9 alle 18) e domenica 18 novembre 2012 (dalle 9 alle 13), sala del Palazzo dell´Antico Macello di Po(via Matteo Pescatore 7 – Torino). Quota di partecipazione di 180 € (Iva compresa)Alcuni autori tendono a presentare il conflitto come un processo non del tutto negativo. Questa lettura sottintende una sovrapposizione tra il concetto di "contrasto", ovvero la possibilità di esprimere una differenza di idee, sempre positiva per un sistema umano, quello di "conflitto di interessi", spesso inevitabile di fronte a risorse scarse e quello di "conflitto relazionale", tendenzialmente distruttivo. La possibilità di distinguere tra questi aspetti è il primo obiettivo del corso. Altra parte del lavoro è basata sul comprendere le più comuni cause di conflitto per compiere un´adeguata prevenzione e una corretta analisi delle situazioni. Purtroppo, a differenza di quanto recita un altro stereotipo assai diffuso, per gestire un conflitto non sono sufficienti la consapevolezza e la buona volontà, occorre tecnica. Il corso esaminerà dunque le tecniche per la gestione del conflitto, partendo dalle più conosciute, delle quali verranno evidenziati i vincoli d´uso che possono determinarne l´efficacia, fino alle più inconsuete, basate sulla capacità di ribaltare situazioni in apparenza sclerotizzate e senza speranza. La durata del corso, organizzato per sostenere l´Istituto Gramsci è di 12 ore e si svolgerà il 17 e 18 novembre. --- Info, iscrizione: http://www.gramscitorino.it/  - segreteria@gramscitorino.It  - tel 0118395402  
   
 

<<BACK